Iran, la nazionale femminile di basket potra’ gareggiare con il velo. Evento storico

Iran, la nazionale femminile di basket potra’ gareggiare con il velo. Evento storico
8 febbraio 2017

Ieri giornata storica per le ragazze della nazionale di basket dell’Iran. Il ministro dello Sport e della gioventu’, Masoud Soltanifar, ha dichiarato che la Fiba, la Federazione internazionale di pallacanestro, ha convalidato la nuova uniforme proposta dall’Iran per la propria squadra femminile, che prevede la copertura del corpo e dei capelli. La notizia, attesa da due anni, e’ elettrizzante per le ragazze della nazione iraniana. Le nazionali femminili di calcio e pallavolo dell’Iran avevano gia’ risolto il problema e negli ultimi anni hanno anche ottenuto titoli importanti in Asia

La pallacanestro era rimasta bloccata fino a oggi; la Fiba aveva dato tempo fino a marzo 2017 all’Iran per risolvere la questione dei vestiti. Sahar Najafi’, playmaker della nazionale, aveva rivelato nel mese di settembre che il problema stava nel design della divisa, che la Fiba vuole piu’ libera soprattutto nella parte del collo, mentre l’Iran non era riuscito ad adattare le richieste della federazione internazionale ai criteri della propria cultura e religione. Oltre a lei, le ragazze della nazionale avevano piu’ volte criticato aspramente i vertici della federazione iraniana. Dopo la rivoluzione islamica del 1979, la nazionale femminile di basket non ha preso parte ad alcun torneo internazionale e ha sempre disputato partite amichevoli, partecipando saltuariamente a tornei di secondo grado come i giochi sportivi femminili delle nazioni islamiche. Esiste dagli anni ’80 un campionato di basket femminile in Iran ma alle partite non e’ ammesso il pubblico; le ragazze indossano l’jihab (il velo islamico) e la particolare tuta solo per le partite fuori dall’Iran.

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