L’autopsia, è stata strangolata la donna italiana morta in Brasile. Fiaccolata per ‘giustizia’

L’autopsia, è stata strangolata la donna italiana morta in Brasile. Fiaccolata per ‘giustizia’
23 novembre 2016

Pamela Canzonieri, 39 anni, turista italiana trovata morta qualche giorno fa a Morro de Sao Paulo, paradiso turistico nei pressi di Bahia, è stata strangolata. Lo ha stabilito l’autopsia che ha rilevato che l’omicida ha soffocato la sua vittima con le mani. La polizia, riferisce il quotidiano locale Correio de Bahia, sta seguendo due linee d’indagine, che non vuole rivelare. “Sappiamo che è stata sorpresa dentro casa e che non ci sono segni di furto con scasso nell’immobile” ha detto una fonte di polizia, che spiega che l’inchiesta è in fase avanzata e molti testimoni sono già stati ascoltati. La polizia brasiliana è in attesa dei risultati tossicologici. Accanto al corpo della donna, che presentava alcune escoriazioni, era stato trovato un quantitativo di cocaina. Pamela si recava in Brasile una volta l’anno, durante l’estate brasiliana, per incontrare gli amici, e in quel periodo lavorava in un ristorante di Morro de São Paulo.

Dunque, le notizie che arrivano dal Brasile sulla morte di Pamela confermano la pista dell’omicidio. Amici e familiari fanno sentire la loro voce per chiedere che giustizia sia fatta. Domani alle ore 20 è in programma a Ragusa una fiaccolata organizzata dagli amici di Pamela che hanno preparato uno striscione che sintetizza la triste vicenda: “Nessuno muore sulla terra finché vive nel cuore di chi resta. Giustizia per Pamela”. Dopo le polemiche dei giorni scorsi, la famiglia è tornata a denunciare di essere stata lasciata sola dalle istituzioni. In un post sul gruppo aperto su Facebook ‘Verità per Pamela’, la sorella della giovane ha nuovamente criticato il sindaco di Ragusa Federico Piccitto: “la famiglia Canzonieri autorizza la fiaccolata ma non la presenza del caro signor sindaco”, ha scritto. La presa di distanza è motivata dalla “poca vicinanza dell’amministrazione comunale di Ragusa al dolore e allo sconforto della famiglia”. Intanto dopo lo svolgimento delle pratiche burocratiche la salma di Pamela ha iniziato il lungo viaggio per far rientro in Italia. Ieri è stata trasferita a Salvador, capitale dello Stato di Bahia, a mille chilometri da Valencia, la città dove è stata eseguita l’autopsia, in attesa del primo volo utile per l’Italia dove dovrebbe arrivare venerdì.

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