“L’economia delle opportunità”, Harris svela il suo piano economico
La candidata alla Casa Bianca “più vicina di Trump alla vittoria” VIDEO
La vicepresidente degli Stati Uniti e candidata democratica alle prossime elezioni presidenziali, Kamala Harris, ha presentato il suo piano economico durante un comizio a Raleigh, North Carolina. In un discorso mirato a definire le priorità della sua amministrazione, Harris ha introdotto il concetto di “economia delle opportunità”, un modello che mira a garantire a tutti i cittadini la possibilità di competere e prosperare, indipendentemente dalla loro origine o condizione economica.
“La chiave per creare l’economia delle opportunità è investire sulla nostra classe media. È decisivo,” ha dichiarato Harris. Questo messaggio sottolinea l’impegno della candidata nel sostenere coloro che si trovano al centro dell’economia americana, considerati fondamentali per la crescita e la stabilità del paese. Tra le principali proposte, Harris ha annunciato un piano per costruire tre milioni di unità abitative a prezzi accessibili entro la fine del suo mandato di quattro anni, con l’obiettivo di affrontare l’emergenza abitativa che affligge le classi medie e più povere.
Una delle misure più discusse del suo piano è la proposta di un bando federale contro l’aumento dei prezzi, che prevede l’avvio di un’indagine da parte della Federal Trade Commission per monitorare e contrastare le pratiche scorrette delle grandi corporation. Questa iniziativa ha suscitato critiche, sia da parte di ambienti conservatori che di alcune testate progressiste come il Washington Post. Quest’ultimo ha sollevato dubbi sull’efficacia del controllo dei prezzi, soprattutto in un contesto politico polarizzato dove Harris viene accusata di essere “comunista” da parte dei suoi avversari, come l’ex presidente Donald Trump.
Nonostante le critiche, Harris ha difeso con forza il suo piano, sostenendo che esso mira a proteggere le piccole imprese e a promuovere una maggiore competitività nel settore industriale, in particolare nell’industria alimentare. “I prezzi sono ancora troppo alti,” ha affermato, sottolineando la necessità di un intervento governativo per assicurare che le attività economiche rispettino le regole e contribuiscano equamente all’economia nazionale.
Nel corso del comizio, Harris ha anche attaccato la politica dei dazi di Trump, definendola dannosa per i consumatori americani. “Significherà prezzi più alti su tutti i beni quotidiani,” ha avvertito, descrivendo la strategia di Trump come una “tassa” sui beni di prima necessità. In contrasto, Harris ha promesso di alleviare i costi per le classi medie e inferiori, distinguendosi nettamente dal suo avversario repubblicano.
L’evento di Raleigh rappresenta un primo passo nella campagna elettorale di Kamala Harris, che ha voluto dimostrare di avere una visione chiara e concreta per l’economia americana. Sebbene non abbia ancora fornito dettagli specifici su alcune delle sue proposte, è probabile che nei prossimi eventi elettorali la vicepresidente approfondirà ulteriormente il suo programma, cercando di consolidare il sostegno degli elettori.
Nel frattempo, il Washington Post ha riportato che Harris è attualmente in vantaggio in due dei sette Stati indecisi, Wisconsin e Pennsylvania, e ha ridotto significativamente il distacco da Trump nel Michigan. Questi dati indicano che la candidatura di Harris sta guadagnando terreno, soprattutto dopo la decisione di Joe Biden di ritirarsi dalla corsa elettorale, facendo della vicepresidente una delle favorite per le prossime elezioni presidenziali.