L’influenza 2014-2015 in Europa potrebbe generare un maggior numero di malattie piu’ gravi. Lo rivela il Centro Europeo per il controllo delle malattie infettive (ECDC-European Centre for Disease Prevention and Control) che ha pubblicato due documenti sull’influenza stagionale. Un rapid risk assessment indica che nelle prime 10 settimane della stagione influenzale 2014-2015, nei Paesi Ue/Eea, hanno circolato prevalentemente virus appartenenti al tipo A(H3N2), associati a patologie più severe rispetto ai virus influenzali A(H1N1) pdm09 e di tipo B.
Inoltre, il nuovo rapporto sulla caratterizzazione dei virus influenzali riporta che, alla luce della comparsa di gruppi di influenza A(H3N2) antigeneticamente distinti e ai cambiamenti nella prevalenza dei virus influenzali di tipo B, la composizione dei vaccini antinfluenzali raccomandata dall’Oms per l’utilizzo nella stagione 2015 nell’emisfero meridionale è diversa da quella prevista per la stagione 2014-2015 nell’emisfero settentrionale. L’influenza non è sempre un banale malanno di stagione. ogni anno, infatti, secondo il Centro europeo per il controllo delle malattie, causa in media 40.000 decessi prematuri in Europa. Sono le persone più fragili, quelle a maggior rischio di complicanze, tanto che il 90% dei decessi si verifica in persone di età superiore ai 65 anni, soprattutto se affetti da altre patologie.
Inoltre, l’influenza ha costi sociali elevatissimi. Ogni anno, infatti, ricorda il ministero della Salute, colpisce, in forma più o meno severa, tra il 10 e il 20% della popolazione generale. Ciò significa che, a causa dell’influenza, in un ristretto intervallo temporale, una cospicua parte della popolazione necessita di assistenza e farmaci, si assenta dal posto di lavoro (o dalla scuola nel caso di bambini) o comunque non può svolgere normalmente le proprie mansioni. Per queste ragioni, il Ministero della salute, in linea con le indicazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità, raccomanda la vaccinazione influenzale e la offre gratuitamente a particolari gruppi di persone.
