Per l’Italia buona la prima, gli azzurri battono 2-0 il Belgio. Gol di Giaccherini, poi chiude Pellè

Per l’Italia buona la prima, gli azzurri battono 2-0 il Belgio. Gol di Giaccherini, poi chiude Pellè
13 giugno 2016

conteBuona la prima per l’Italia agli Europei di Francia. Gli azzurri battono 2-0 il Belgio, squadra considerata tra le favorite, e si portano in testa al girone. Gran gol di Giaccherini al 32′, poi la chiude nel recupero Pelle’. L’Italia di Antonio Conte comincia dunque nel migliore dei modi la sua corsa agli Europei di ‘Francia 2016′, all’esordio nel Girone E. Formazioni titolari senza novita’ dell’ultimora, con Conte che schiera in attacco la coppia Eder-Pelle’, De Rossi in mezzo al campo e tutto il blocco juventino in difesa. Buon avvio di gara degli azzurri, che fanno la partita e cercando di rendersi pericolosi soprattutto con Candreva ed Eder. Nel Belgio di Wilmots il piu’ ispirato e’ il romanista Nainggolan, che prova un paio di conclusioni da fuori, impegnando all’11’ capitan Buffon.

Tentativo velleitario di Pelle’ al 29′ ma e’ Giaccherini, al 32′, a portare in vantaggio l’Italia: pescato alla perfezione da Bonucci, il bolognese, che poco prima aveva invocato inutilmente un rigore dopo un contatto con Ciman, stoppa in area e infila Courtois per poi andare a festeggiare con la panchina. Al 36′ e’ Pelle’, di testa, a divorarsi il 2-0 sotto porta. Nella ripresa, al 10′, il Belgio va vicinissimo al pari: Darmian perde palla e aziona il contropiede avversario, Buffon esce alla disperata su Lukaku che non centra lo specchio. Replica azzurra un minuto dopo con uno stacco di Pelle’ che Courtois pronto a intervenire. Fischi del pubblico all’uscita di Nainggolan per il napoletano Mertens, Conte toglie Darmian per De Sciglio, poi inserisce Immobile per Eder e Motta per De Rossi. Il Belgio stringe l’Italia d’assedio e, al 36′, il neo entrato Origi sfiora il colpaccio di testa. Al 39′, invece, Immobile se ne va in velocita’ e Courtois si esalta nel negargli la rete. Nel proseguimento dell’azione, e’ Parolo a non sfruttare un pallone interessante in area. Nel finale, una mischia nell’area azzurra, poi il raddoppio di Pelle’ nel recupero per il definitivo 2-0.

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CONTE “Una buona partita da parte nostra, giocata nella giusta maniera e preparata bene”. Cosi’, ai microfoni di Raisport, il ct della Nazionale, Antonio Conte, dopo la vittoria per 2-0 all’esordio degli Europei di ‘Francia 2016′ contro il Belgio. “I ragazzi sono stati bravi a soffrire quando c’era da farlo, contro una squadra forte, candidata alla vittoria finale. Abbiamo dimostrato compattezza ed unione ma non abbiamo fatto niente: l’obiettivo e’ superare il turno e arrivare dove dobbiamo arrivare”. L’Italia ha dimostrato di essere pronta a svolgere il ruolo di outsider: “Siamo una squadra, tra i 23 ragazzi si e’ creata una giusta alchimia, pero’ c’e’ da restare coi piedi per terra: testa bassa e pedalare, il cammino e’ in salita, ma oltre allo spirito c’e’ una squadra”.

“Onore e merito a tutti e 23, c’e’ stata una partecipazione totale, come piace a me – spiega poi Conte a Sky – Solo in questo modo possiamo andare avanti e meritarci quanto piu’ possibile. Un po’ di sofferenza andava messa in preventivo, il Belgio ci aveva battuto 3-1 a novembre e annovera giocatori importanti anche in panchina. Certo, avrei preferito soffrire un po’ meno, pero’ siamo stati sempre pericolosi e potevamo raddoppiare prima. Sono contento soprattutto per i ragazzi, lo meritano per quello che dimostrano e per gli uomini che sono”. A sbloccare il match ci ha pensato Giaccherini, sul cui utilizzo in molti non erano d’accordo: “Purtroppo c’e’ solo un commissario tecnico, anche se in Italia c’e’ il piacere di tutti nel pensare alla formazione. Cerco di scegliere le persone piu’ adatte, Giaccherini ha fatto un’ottima partita come gli altri. Ma pensiamo anche a due anni fa, a quanto successo dopo la vittoria con l’Inghilterra ai Mondiali: siamo sereni, l’obiettivo e’ superare il primo turno, messo giustamente in dubbio da qualcuno, poi faremo un passo alla volta. Sognare aiuta a fare qualcosa di straordinario”.

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