Lo spettro di Wikileaks sulla convention democratica. Clinton incassa l’endorsement di Bloomberg

Lo spettro di Wikileaks sulla convention democratica. Clinton incassa l’endorsement di Bloomberg
25 luglio 2016

clinton BloombergDopo l’incoronazione di Donald Trump come candidato del Partito repubblicano, gli Stati uniti guardano adesso alla convention democratica che si apre oggi e designerà ufficialmente Hillary Clinton come candidata del partito per le prossime elezioni di novembre, nelle quali sarà scelto il 45esimo presidente Usa. L’evento non si apre sotto buoni auspici, con le dimissioni annunciate della presidente del comitato nazionale del partito Deborah Wasserman Schultz, costretta a lasciare dalle rivelazioni di Wikileaks sui suoi tentativi di sabotare la campagna del rivale di Clinton, il senatore socialista del Vermont Bernie Sanders. Uno scoglio per Clinton, che in queste ultime settimane ha impostato la sua campagna sull’unità del partito democratico, dopo una dura contesa con Sanders alle primarie. Alla vigilia dell’apertura della convention, l’ex first lady ed ex segretario di Stato ha incassato l’endorsement di Michael Bloomberg (foto). Il tre volte sindaco di New York, eletto inizialmente come repubblicano, appoggerà ufficialmente Clinton intervenendo dal palco del Wells Fargo Center, nella giornata di mercoledì. “Come leader indipendente e businessman pragmatico della nazione, Mike ha sostenuto i candidati di entrambi i partiti”, ha dichiarato Howard Wolfson, consigliere di Bloomberg ed ex portavoce per la campagna di Clinton del 2008.

“Questa settimana a Philadelphia lancerà un forte messaggio che la scelta chiara in questa elezione è Hillary Clinton”, ha aggiunto. Sul palco del Wells Fargo Center si passeranno il testimone Bernie Sanders, Michelle Obama, Bill Clinton, Barack Obama, il vicepresidente Joe Biden, ma anche l’attuale sindaco di New York Bill de Blasio e il governatore dello stato Andrew Cuomo, oltre alla senatrice liberal Elizabeth Warren. Nella giornata d’apertura interverranno la first lady Michelle Obama e il senatore Sanders che si concentreranno sul futuro delle famiglie americane che con Hillary Clinton alla Casa Bianca verrà messo davanti a tutto e al centro dell’agenda. Martedì sarà invece una giornata in cui Hillary mostrerà al suo partito il suo ruolo attivo in favore dei bambini, delle famiglie e dell’intero Paese. Testimoni del suo impegno saranno il marito Bill e alcune donne del Mothers of the Movement, le madri degli afroamericani uccisi dalla polizia. La terza giornata, invece, avrà come titolo “lavorare insieme” e avrà come speaker Barack Obama e il suo vice Joe Biden. Questo è il giorno anche dell’intervento di Bloomberg. Infine, giovedì, nell’ultimo giorno di convention, Chelsea Clinton parlerà prima della madre, che a sua volta pronuncerà il discorso con cui accetterà formalmente la nomination e nel quale presenterà la sua visione di un Paese unito come unica strada possibile perché l’America sia forte e in grado di risolvere ogni tipo di problema.

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