Aperta a Londra “My name is Prince” la prima mostra dedicata al genio di Minneapolis scomparso il 21 aprile del 2016 a 57 anni. Gli oggetti in mostra alla O2 Arena. sono stati scelti personalmente dalla sorella e curatrice dell’esposizione, Tyka Nelson. Un vero tesoro composto da abiti di scena, gioielli, chitarre, manoscritti e tantissimo altro. C’è la chitarra “Gibson” che l’artista utilizzò nel 1980 in occasione della sua prima apparizione televisiva ad American Bandstand; la chitarra arancione che si fece costruire appositamente per la performance live in occasione del SuperBowl del 2007 suonata anche nel successivo “Earth tour” nel medesimo anno. Il tutto proviene dal quartier generale dell’artista, Paisley Park, dove viveva e registrava. La mostra resterà aperta 42 giorni. Una intera area è dedicata ai manoscritti originali di alcune canzoni appartenenti al suo vasto repertorio. La scelta della prima tappa dell mostra itinerante è caduta su Londra in quanto, nonostante Prince abbia sempre fatto di Minneapolis il suo quartier generale, aveva un legame profondo con la capitale britannica.
