M5S respinge appello Renzi. Di Maio: non voteremo Mattarella

30 gennaio 2015

“Il colpo di scena è sempre in agguato, ma mi sento di escludere che alla quarta votazione voteremo Mattarella. Ci saremo, eventualmente, fra la quarta e la quinta votazione quando potremo migliorare con i nostri voti il presidente della Repubblica e non dare i voti a chi già li ha”. Lo afferma il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio (M5S) membro del direttorio grillino, in occasione dell’assemblea dei grandi elettori M5S riunitasi sul nome da votare domattina nel quarto voto sull’elezione del nuovo presidente della Repubblica. “Siamo anche disponibili  – aggiunge – a mettere sul piatto un altro nome per creare maggiore condivisione. Un presidente non è affare di un partito ma deve rappresentare la Nazione e quindi le forze politiche in Parlamento. Il MoVimento 5 stelle esiste per mettere a disposizione la propria forza parlamentare per ottenere i risultati migliori”.

“E’ singolare – ha liquidato Di Maio l’appello del premier alla convergenza di tutte le forze politiche su Sergio Mattarella presidente- che il presidente del Consiglio faccia un nome al suo partito e conta di votarselo grazie ai voti determinanti dei voltagabbana del MoVimento 5 Stelle e degli altri partiti. E, infine, lanci pure un appello per farselo votare”. “Noi -ha concluso- siamo nella partita per migliorare il profilo del Capo dello Stato, per portare al Colle un presidente coraggioso che difenda i cittadini”.

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