M5S Sicilia: tagli indennità parlamentari, dirigenti e partecipate. “Risparmi per 100 milioni”

29 dicembre 2014

Riduzione indennita’ e diaria dei parlamentari, eliminazione terza fascia dirigenziale e dell’ufficio di Bruxelles, soppressione di Sicilia e-Servizi e di altre due partecipate considerate strategiche (Spi e Maas), tagli degli emolumenti agli assessori, eliminazione delle circoscrizioni nei Comuni al di sotto di 250 mila abitanti. Sono alcuni degli emendamenti che del Movimento 5 stelle per la Regione Sicilia “e che – dice il deputato Giorgio Ciaccio (foto), componente della commissione Bilancio – possono farci recuperare credibilita’ con Roma e una valanga di soldi. Il risparmio si aggirerebbe, infatti, intorno a 100 milioni di euro annui. Basti pensare solo il taglio del Famp (fondo di amministrazione per il miglioramento delle prestazioni per l’intero comparto regionale) da noi proposto, vale secondo alcune stime 39 milioni di euro l’anno”.

Il taglio proposto ai deputati porterebbe alla riduzione dell’indennita’ lorda da 11.100 euro mensili a 9000 (5000 indennita’ e 4000 diaria). Tagli sono previsti pure per le indennita’ di funzione che scenderebbero da 2.700 euro a 1.700 euro mensili. Per gli assessori l’emendamento del Movimento prevede un trattamento omincomprensiuvo lordo di 9000 euro lorde (attualmente e’ di 11.100 euro). “E’ un taglio – dice Ciaccio – che i deputati devono prendere in considerazione, considerata la disastrosa condizione economica attuale. Noi avremmo proposto un taglio molto piu’ deciso, considerato che percepiamo soltanto 2500 euro netti piu’ il rimborso delle spese rendicontate”.

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