Messina, svolta nelle indagini sulla morte della 16enne. Amica ammette di aver dato droga

Messina, svolta nelle indagini sulla morte della 16enne. Amica ammette di aver dato droga
12 agosto 2015

o-ILARIA-BOEMI-facebookSvolta nelle indagini sulla morte della 16enne, Ilaria Boemi, deceduta su una spiaggia del lungomare di Messina. Sarebbe, infatti, stata l’amica che era con lei la sera della morte a consegnare la dose di droga letale a Ilaria. La giovane, che ha 18 anni, è stata inizialmente ascoltata come persona informata dei fatti assieme all’altro amico 17enne di cui era in compagnia domenica notte. Durante l’interrogatorio, a quanto si apprende, gli inquirenti hanno ritenuto necessaria la presenza di un avvocato difensore per la 18enne che, infatti, avrebbe confermato di aver dato alla 16enne una dose di un allucinogeno ma di averlo fatto per conto di un’altra persona, minorenne, che sarebbe già identificata e la cui posizione è al vaglio degli investigatori.

Intanto, stamani, una grandissima folla si è stretta nella chiesa valdese di via XXIV maggio a Messina per l’ultimo saluto a Ilaria Boemi, la ragazza di 16 anni trovata senza vita la notte tra domenica e lunedì fa sul lungo mare Ringo. La bara bianca era ricoperta di fiori, accanto ad un grande cuore. Ad accompagnare il feretro, oltre alla famiglia, c’erano decine di amici e compagni di scuola, oltre ai tantissimi messinesi che hanno voluto rendere omaggio alla giovane. Non sono mancati alcuni momenti di tensione. “Continuate a scrivere cose false sua mia sorella, vi dovreste vergognare voi non sapete niente”. Cosi’ Lillo Boemi fratello di Ilaria si è rivolto ai giornalisti presenti al funerale della sorella. I cronisti poi sono stati fatti uscire dalla chiesa avventista cristiana di Messina. Una ragazza che, al di là dell’apparenza così particolare, con lo stile dark e i tanti piercing sul viso, viene descritta come sensibile e solare.

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