Miccichè: se Musumeci fa passo indietro centrodestra unito

13 giugno 2022

Per tenere unito il centrodestra in Sicilia occorre che il presidente della Regione Nello Musumeci faccia un passo indietro? “Non c’è dubbio”. Lo ha detto il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè, ai cronisti che oggi pomeriggio a Palermo gli hanno chiesto quale sarà la prospettiva della coalizione di centrodestra in ottica elezioni regionali in Sicilia.

Sul fatto che sarà Forza Italia, primo partito a Palermo, a dovere indicare il candidato alla Regione, Miccichè ha detto: “Il concetto di colazione è un concetto in base al quale bisogna scegliere all’interno di essa il candidato migliore. Se non fosse così, Forza Italia avrebbe avuto sempre tutti i candidati ovunque essendo sempre stato il primo partito. Il primo partito forse ha il diritto alla prima parola, ma non più di questo. Le cose si scelgono insieme. Abbiamo candidati che possono andare bene e li proporremo ai nostri alleati”. Resta quindi il nient del presidente dell’Assemblea regionale al governatore uscente: “Si, da parte mia il no a Musumeci c’è da molto tempo”.

E proprio sulla ricandidatura a governatore della Sicilia di Musumeci, osteggiata da Lega e Forza Italia interviene Giorgia Meloni. “Oggi che siamo la forza che non è più secondaria all’interno del centrodestra, noi non diamo aut aut – ha detto la leader di Fratelli d’Italia – mi aspetto quindi che lo facciano anche gli altri, anche perché in Sicilia, se oggi c’è un sindaco che vince al primo turno a Palermo lo si deve a Fdi che ha fatto un passo indietro e ha fatto una scelta d’amore convergendo per primi su Lagalla”. In sostanza, per la Meloni, “fidiamoci un po’ di più anche della buona volontà e dei risultati che può dare Fdi”. 

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