Migliaia manifestano a Parigi contro legge sicurezza, 64 arresti

Migliaia manifestano a Parigi contro legge sicurezza, 64 arresti
6 dicembre 2020

Migliaia di persone hanno protestato a Parigi per denunciare la violenza della polizia e il nuovo progetto di legge sulla sicurezza del presidente Emmanuel Macron. I primi scontri subito dopo la partenza della manifestazione dalla Porte del Lilas, nella periferia est della capitale francese. Gruppi di giovani incappucciati hanno lanciato oggetti contro la polizia e gli agenti hanno risposto con i lacrimogeni. Vetrine di negozi e di agenzie di banche e assicurazioni sono andate in frantumi, molti i petardi lanciati e i cassonetti in fiamme.

Secondo il ministro dell’Interno, Gérald Darmanin, almeno 64 persone sono state fermate. Poco più di metà del corteo non raggiungerà la meta fissata di Place de la République a causa dei gravi incidenti sul percorso, dove sono andate in fiamme diverse auto. Gravi i danni provocati dai black block, nettamente più numerosi rispetto a una settimana fa, almeno 400-500. All’inizio di questa settimana, il partito al governo del presidente francese ha annunciato che riscriverà parte di un progetto di legge sulla sicurezza che impedirebbe di far circolare sui social le immagini degli agenti di polizia dopo aver provocato forti proteste tra il pubblico.

I dimostranti hanno sfilato attraverso la capitale francese sotto la stretta sorveglianza della polizia antisommossa, sventolando striscioni con la scritta “Francia, terra dei diritti della polizia” e “Ritirare la legge sulla sicurezza”. Un filmato emerso di recente di un gruppetto di agenti francesi che picchiavano un produttore di musica di colore hanno esacerbato la rabbia del pubblico. L’incidente è venuto alla luce quando sono state diffuse online le immagini delle telecamere a circuito chiuso e dei telefoni cellulari.

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