Palermo, la solita rimonta subita: Barbera ammutolito dal Sudtirol
Il Palermo cade ancora una volta in rimonta davanti al proprio pubblico, stavolta contro il Sudtirol, e la storia si ripete: i rosanero, dopo un primo tempo dominato e chiuso in vantaggio, si fanno ribaltare nella ripresa e perdono punti preziosissimi nella corsa playoff. Un copione ormai noto in questa stagione, che rischia di compromettere il sogno Serie A.
Primo tempo: dominio rosanero, ma il vantaggio è stretto
Il Renzo Barbera si colora di entusiasmo, il Palermo parte forte, spinto dalla doppia punta Brunori-Pohjanpalo e dalla verve di Di Mariano e Lund sulle corsie. Dopo una serie di occasioni – tra cui una traversa di Lund e un paio di interventi decisivi di Adomonis – arriva il meritato vantaggio: al 27’ Ceccaroni, sugli sviluppi di un assist di tacco di Pohjanpalo, infila sotto l’incrocio il gol dell’1-0. I rosanero insistono, ma la porta del Sudtirol sembra stregata e il raddoppio non arriva.

Ripresa: blackout Palermo, il Sudtirol ringrazia
Bastano due minuti della ripresa per vedere la partita cambiare volto. Barreca, dopo una respinta di Audero su El Kaouakibi, trova il tap-in dell’1-1. Il Barbera si gela, la squadra accusa il colpo e il Sudtirol prende coraggio. L’infortunio di Ceccaroni costringe Dionisi al primo cambio, ma la vera svolta arriva al 73’: Blin perde un pallone sanguinoso, Mallamo viene steso in area e dal dischetto Gori è glaciale per l’1-2. Il Palermo ci prova nel finale, colpisce una traversa con Segre, ma la porta resta inviolata e il Sudtirol porta via tre punti d’oro.
Il Palermo e la maledizione delle rimonte: 11 punti persi da vantaggio
Non è la prima volta che il Palermo si fa rimontare: la squadra di Dionisi ha già perso almeno 11 punti da situazione di vantaggio in questa stagione, un dato che pesa come un macigno sulla classifica. Basti pensare alle rimonte subite contro Frosinone, Modena e Spezia, o alla clamorosa sconfitta contro la Cremonese, con i rosanero avanti 2-0 fino al 73’ prima di crollare nel finale. Gli ultimi 15 minuti si confermano il tallone d’Achille di una squadra che, con più concentrazione e gestione, sarebbe potuta essere tranquillamente in zona promozione diretta.
Concentrazione e carattere: la chiave che manca
Il copione si ripete, e il Palermo continua a gettare al vento quanto di buono costruisce. La squadra mostra qualità, crea occasioni, ma si scioglie troppo spesso nei momenti chiave. Un calo di concentrazione che ha riaperto la corsa playoff e che rischia di lasciare l’amaro in bocca a una piazza che sogna la Serie A. Certamente, questo calo di concentrazione nei minuti decisivi del match potrebbe risultare determinante ai fini della classifica finale, visto che mancano solo poche partite al termine del torneo. Dionisi deve assolutamente lavorare su questo, anche in ottica play-off, dove maggior ragione non si possono avere distrazioni in partite ad eliminazione diretta.
La classifica si complica
Con questa sconfitta il Palermo vede complicarsi la corsa ai playoff. I tifosi chiedono risposte e maggiore carattere, perché la Serie B non perdona chi si distrae. E la sensazione è che, senza un cambio di rotta nella gestione dei momenti chiave, il Palermo rischi di restare ancora una volta fuori dalla porta principale del calcio che conta.
Tabellino finale:
- Palermo-Sudtirol 1-2
- Marcatori: 27’ Ceccaroni (P), 47’ Barreca (S), 75’ Gori rig. (S)
- Note: Palermo due traverse, Sudtirol cinico e compatto nella ripresa.