Pirlo: aspettiamo il centravanti, ma senza fretta. Difficile Suarez

Pirlo: aspettiamo il centravanti, ma senza fretta. Difficile Suarez
Andrea Pirlo (sx) e Cristiano Ronaldo
19 settembre 2020

Higuain partito, Dzeko non ancora arrivato, Luis Suarez in ghiaccio. La Juve esordisce domani contro la Samp senza attaccante titolare. “Lo stiamo aspettando tutti – dice Andrea Pirlo nel suo esordio in conferenza stampa alla vigilia del campionato – però il mercato è lungo, è partito da poco, ci sono problemi per qualsiasi squadra ad avere i giocatori. Per cui siamo sereni, siamo contenti dei giocatori che abbiamo a disposizione, poi in futuro speriamo che arrivi anche il centravanti, ma non abbiamo fretta”. Contro la Samp non è problema di rosa. “Giocatori a disposizione ne ho abbastanza per poter disputare la gara di domani, degli infortuni di Dybala e de Ligt sapevamo già all’inizio della stagione. Dybala sta recuperando piano piano, mentre de Ligt starà ancor aper un po’ fuori”.

Khedira ancora un caso spinoso: “E’ stato scritto di Higuain che è stato mandato via da noi, ma purtroppo le strade sono state prese da entrambi, lui ci aveva presentato la voglia di andare via, di poter andare in un campionato diverso da quello italiano e da quello europeo, quindi di comune accordo abbiamo trovato un’intesa velocemente. Khedira ancora non si è ancora allenato perchè sta recuperando dall’infortunio, quindi non è ancora a disposizione con la squadra. Quindi poi quando rientrerà vedremo il da farsi”. Contento del suo inserimento in squadra: “Dubbi non ne ho. Certezze tante, sono alla Juventus, alleno una squadra di campioni, quindi questa è la certezza più grande che ho. Mi sono inserito benissimo in questo ambiente, è stato facile, però adesso inizia il campionato, iniziano le partite vere e la certezza è che alleno una squadra forte”.

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Come sarà la Juve di Pirlo è tutto da scoprire: “ho le mie idee, Sarri ha le sue idee, in certe situazioni possono essere anche simili, però io porto avanti la mia idea di calcio: come avevo già detto, voglio vedere un calcio aggressivo, voglio vedere la padronanza del gioco, ma lo era lo stesso quella di sarri. Però non deve essere la Juve di Pirlo diversa da quella di Sarri. Sono due culture magari diverse, però gli obiettivi devono essere gli stessi”. I commenti sulla sua giovane esperienza non lo scalfiscono. Nemmeno l’assenza del centravanti titolare. “E’ difficile perchè guardando quello che è successo, guardando anche i tempi più che altro per avere il passorto, so che saranno lunghi”. Infine l’esordio per la nuova stagione. “Non devo scuotere nessuno, inizia una stagione nuova, si parte da zero, quindi dobbiamo avere la voglia e la ferocia di raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. Sarà un discorso soprattutto per fargli capire che è finito un anno da Campioni d’Italia e ne inizia un altro dove bisognerà raggiungere lo stesso obiettivo.

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