In Portogallo il 22esimo raduno mondiale di amanti della 2CV

31 luglio 2017

Tutti in Portogallo in 2 cavalli. La mitica Citroen, icona degli anni ’60 e ’70, è stata protagonista, nella città portoghese di Ericeira, del 22esimo raduno mondiale dei possessori di queste vetture, famose per il look retro e la praticità d’uso, capaci di appassionare ancora oggi intere generazioni di automobilisti. “Questa vettura è stata progettata proprio qui, nel 1935, e poi commercializzata dal ’48 al ’90 – spiega Stephan Jost, presidente del club internazionale amici della Citroen – e sempre qui, negli stabilimenti di Mangualde, fu prodotto l’ultimo esemplare. La 2CV è un simbolo, un esempio di semplicità. Un’icona per la generazione dei ‘figli dei fiori’ e riporta la mente a sognare quei tempi”. “Sono ricordi d’infanzia – conferma quest’uomo – i miei genitori avevano un 2 Cv così come i miei nonni e i vicini di casa. Tutti ne avevano una, è ‘la’ vettura francese”. “Ci siamo sposati con questa vettura – aggiunge un ragazzo – era l’auto degli sposi, per questo c’è un legame sentimentale. Ci ha portati dalla Francia al Portogallo e spero che ci riporti indietro, sarebbe molto bello”. “È una macchina indistruttibile – conclude quest’uomo che viene dal Marocco – noi ci siamo andati nel deserto del Sahara. Andiamo ovunque con la 2 Cv, adesso siamo arrivati fin qui in Portogallo”. Per il primo raduno di 2 Cv nel Paese sono arrivate circa 2500 vetture con 5 mila persone da 32 Nazioni diverse. Ce n’erano di tutti i colori e tipi: chiuse, aperte, furgonate e persino bifronti.
Il primo raduno mondiale di amanti della 2 Cv fu organizzato nel 1975 a Pistohielkka, in Finlandia. Il prossimo, invece, sarà a Samobor, in Croazia, non lontano da Zagabria.

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