Primi seggi chiusi in Indiana e Kentucky. Risultato North Carolina incerto per giorni

9 novembre 2016

Primi seggi chiusi negli Stati Uniti per le elezioni presidenziali. Alla mezzanotte italiana, chiusi i seggi nella parte orientale del Kentucky e nella maggiori parte dell’Indiana. Si tratta di due Stati che dovrebbero andare al candidato repubblicano, Donald Trump, con un ampio margine di vantaggio sulla rivale democratica, Hillary Clinton. L’Indiana assegna 11 grandi elettori, il Kentucky otto. Il testa a testa tra Hillary Clinton e Donald Trump, invece, sarà tale in North Carolina che il risultato finale non si conoscerà per giorni. L’avvertimento arriva da Robby Mook, manager della campagna della candidata democratica.

“E’ un gioco di numeri”, ha detto Mook a Msnbc. “Non so se (il risultato in) North Carolina sarà conosciuto stanotte. Potrebbe essere un notevole testa a testa”. Se Clinton perde il North Carolina, che ha 15 voti elettorali, ha ancora la possibilità di vincere. Anche se il risultato finale dovesse ritardare, il nome del prossimo presidente potrebbe emergere comunque stanotte. Per tutta la campagna elettorale non si è fatto che ripetere quanto, rispetto ad altre elezioni e altri candidati, i candidati di questa corsa presidenziale siano impopolari tra gli elettori. Ebbene, un sondaggio pubblicato da Nbc nella giornata del voto conferma che entrambi sono visti in maniera poco favorevole. Tra chi ha già votato, ad avere una brutta opinione di Donald Trump sono oltre 6 elettori su 10 (il 61%). Quelli che hanno una cattiva opinione di Hillary Clinton sono meno, ma sempre un numero notevole (il 54%). La novità è che un numero molto alto di elettori non ha un’opinione favorevole su nessuno dei due candidati. E il dato colpisce soprattutto se si fa il paragone con le scorse elezioni: nel 2012, appena il 5 per cento degli americani disse a Nbc di non amare né Barack Obama né Mitt Romney. Quest’anno a non preferire nessuno dei due sfidanti è quasi 1 cittadino su 5. A quanto pare, un quarto di quelli che non amano né Clinton né Trump voterà per Gary Johnson o Jill Stein.

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