Ratzinger “lucido e vigile. Resta grave ma al momento stabile”

Ratzinger “lucido e vigile. Resta grave ma al momento stabile”
Papa Ratzinger
29 dicembre 2022

 Il Papa emerito Benedetto XVI “sta rispondendo positivamente alle terapie, è vigile e parla, anche se la sua situazione di salute rimane grave”. E’ quando filtra dal Monastero “Mater Ecclesiae”, dove risiede e dove si stanno prestando le cure a Ratzinger. Il pontefice emerito Benedetto XVI, “non vuole essere portato in ospedale, nonostante sia gravemente malato” trapela da un’indiscrezione della testata tedesca Bild. La sua residenza nell’ex monastero Mater Ecclesiae ha a disposizione l’attrezzatura medica necessaria. E lì è sotto controllo medico costante.

Restano comunque stabili le sue condizioni di salute, secondo l’ultimo aggiornamento del direttore della Sala stampa vaticana, Matteo Bruni. Mentre in tutto il mondo cattolico cresce l’apprensione e le espressioni di vicinanza per il Papa emerito, dopo che ieri Papa Francesco aveva chiesto di pregare per lui perché “molto ammalato”, Bruni ha spiegato che Benedetto XVI “è riuscito a riposare bene la notte scorsa, è assolutamente lucido e vigile oggi, pur restando gravi le sue condizioni, la situazione al momento è stabile”. Poche ore prima fonti in contatto con l’ex monastero Mater Ecclesiae, dove risiete Ratzinger, avevano spiegato all’Ansa che per il momento la situazione non fosse cambiata. Il Papa emerito continua a essere monitorato costantemente dai medici. Ieri, al termine dell’udienza generale nell’Aula Paolo VI in Vaticano, era stato lo stesso Papa Francesco a chiedere “una preghiera speciale” per il suo predecessore perché “molto ammalato”.

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Messa per Ratzinger a S. Giovanni in Laterano

“Accogliendo la richiesta di Papa Francesco al termine dell`udienza generale di ieri, invito tutte le comunità di Roma a unirsi in preghiera per Benedetto XVI, le cui condizioni di salute si sono aggravate, a motivo dell`avanzare dell`età”. Inizia così la lettera inviata dal cardinale vicario Angelo De Donatis alla Diocesi di Roma. Nella celebrazione delle Messe di oggi e dei prossimi giorni, scrive ancora il cardinale, “accompagniamo il nostro caro vescovo emerito nel momento della sofferenza e della prova, invocando il Signore perché ‘lo consoli e lo sostenga in questa testimonianza di amore alla Chiesa fino alla fine'”.

Con questa intenzione sarà celebrata anche la Messa di domani, 30 dicembre, alle 17.30 nella basilica di San Giovanni in Laterano, cattedrale di Roma, presieduta dal vescovo Guerino Di Tora, vicario del cardinale arciprete della basilica lateranense. La celebrazione sarà trasmessa in diretta su Telepace e in streaming sulla pagina Facebook della diocesi di Roma.

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