“In relazione alla cosiddetta manovra ter e al recente voto della commissione Sanità è opportuno chiarire che i fondi per l’abbattimento dei ticket per la specialistica e la farmaceutica vengono spostati dal capitolo del ‘sussidio transitorio’, una misura che nella realtà sarebbe ben diversa da quella presentata in pompa magna dal governo quasi fosse un vero e proprio ‘reddito minimo garantito’ in grado di fare uscire d’incanto migliaia di famiglie dalla povertà”. Lo ha detto il presidente della commissione Sanità all’Ars Pippo Digiacomo. “Il sussidio previsto dal governo regionale – ha aggiunto – non sarebbe un reddito minimo ma quasi una elemosina, un intervento una-tantum destinato ad un numero limitato di soggetti. Insomma, una misura che non inciderebbe più di tanto sulla vita sociale della Sicilia. Per questo abbiamo preferito dirottare quei fondi su un capitolo destinato ad avere effetti molto più ampi e duraturi sulla cittadinanza”.
