Rimorchiatore affondato nell’Adriatico: morti tutti i 5 marittimi

Rimorchiatore affondato nell’Adriatico: morti tutti i 5 marittimi
19 maggio 2022

Non ce l’ha fatta nessuno dei marittimi a bordo del rimorchiatore affondato la notte scorsa nel Mar Adriatico a circa 53 miglia al largo del porto di Bari. I cinque componenti dell’equipaggio – 5 italiani e un tunisino – sono tutti morti: tutti e cinque cadaveri sono stati recuperati in mare dai soccorritori. Soltanto il comandante del Franco P. – questo il nome dell’imbarcazione calata a picco – Giuseppe Petralia, 63 anni, di Catania, è l’unico sopravvissuto al naufragio. E’ stata una motonave battente bandiera croata a recuperare il comandante ancora vivo in mare. Saranno le indagini condotte dalla procura di Bari a stabilire la causa e la dinamica della tragedia.

“Le ricerche vanno avanti da stanotte in un’area molto vasta, di circa 90 miglia, in una zona al limite tra le acque italiane, croate e albanesi – ha spiegato in mattinata l’ammiraglio Vincenzo Leone, comandante della Direzione marittima della Puglia – Nell’immediato sono state dirottate in zona le unità che si trovavano nelle vicinanze e una di queste ha tratto in salvo il comandante, che è stato poi portato in ospedale a Bari. I soccorsi sono stati resi difficili dalle condizioni meteo-marine ma continuiamo a lavorare per recuperare tutti i dispersi”. L’imbarcazione, della ditta Ilma, è salpata ieri sera per raggiungere l’Albania, dove avrebbe dovuto trainare una chiatta. L’allarme è scattato nella tarda serata di ieri, mercoledì, e quando la centrale operativa della guardia costiera di Roma ha ricevuto l’allarme cospas-sarsat, i soccorsi sono partiti immediatamente per cercare di raggiungere il punto esatto dell’affondamento indicato nelle richieste di mayday. Dalle indicazioni del gps, il rimorchiatore si trovava tra le acque di responsabilità Sar italiane e quelle croate, ma già in acque territoriali straniere.

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