Sanremo senza pubblico in sala? Amadeus: a gennaio valuteremo

Sanremo senza pubblico in sala? Amadeus: a gennaio valuteremo
Amadeus
27 ottobre 2020

“In questo momento non pensiamo al pubblico. Noi stiamo lavorando pensando di fare Sanremo dal 2 al 6 marzo. A gennaio vedremo, potremo valutare la situazione reale in quel momento. Ma ad oggi sto pensando a fare un Sanremo in totale sicurezza in accordo con la Rai; a gennaio capiremo come si svilupperanno le cose. Ad oggi è prematuro parlarne, ma deve essere un Sanremo di positività, di gioia, non deve essere un Sanremo dimesso”. Così Amadeus, direttore artistico di Sanremo, durante la conferenza stampa di presentazione di AmaSanremo per i giovani, alla domanda di come potrebbe cambiare il Festival di Sanremo in seguito alla chiusura dei teatri e alla situazione in Italia causata dal covid.

Di certo c’è che a Morgan, Piero Pelù, Luca Barbarossa e a Beatrice Venezi, la più giovane direttrice d’orchestra d’Europa è affidato il compito di formare la giuria televisiva di “AmaSanremo”, il nuovo progetto dedicato ai giovani in gara al 71° Festival di Sanremo, condotto da Amadeus, che andrà in onda alle 22.45 su Rai1 e Radio2, per cinque giovedì, a partire dal 29 ottobre, per stabilire i 10 artisti che accederanno alla serata finale del 17 dicembre, in onda dal Teatro del Casinò di Sanremo. E poi da lì il grande salto a Sanremo nella categoria “Nuove proposte”. Una giuria dalle diverse sfaccettature. Morgan, personaggio imprevedibile, riallaccia così il suo rapporto con il Festival dopo la rumorosa partecipazione dell’anno scorso; Piero Pelù, che proprio l’anno scorso ha debuttato in gara a Sanremo, porta la sua energia di patriarca del rock; Luca Barbarossa, che il Festival l’ha vinto nel ’92 con “Portami a ballare”, il punto di vista di un esperto cantautore diventato anche intrattenitore; Beatrice Venezi con l’inedito giudizio di una giovane donna che si è fatta strada nel mondo della musica classica.

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In ogni puntata, “AmaSanremo” ospiterà quattro Giovani che saranno votati dalla Giuria Televisiva, dal Televoto e dalla Commissione Musicale. I due che otterranno il punteggio più alto passeranno alla serata finale. Toccherà invece ad Arisa aprire la serie di cantanti che proprio da Sanremo Giovani hanno iniziato il loro cammino verso il successo e che arriveranno nella sala B di via Asiago non solo per proporre le loro canzoni ma anche per raccontare il loro rapporto con il Festival e per dare consigli ai ragazzi che stanno per affrontare una sfida che può cambiare una carriera. Ci saranno poi due presenze fisse: Riccardo Rossi, nella parte di un amico molto appassionato di Sanremo, ed Ema Stokholma, che apparirà in video e sarà anche la voce di Radio2, partner radiofonico di “AmaSanremo” che trasmetterà in diretta le cinque serate. Il lungo percorso dei giovani artisti per assicurarsi la partecipazione ad “AmaSanremo” e poi, in caso di vittoria, a “Sanremo Giovani”, era cominciato a settembre con le iscrizioni al contest di Rai1 che quest’anno aveva visto ai nastri di partenza 961 partecipanti, un record assoluto. Poi l’ascolto da parte della Commissione musicale che aveva portato il numero dei brani in concorso a 60, e infine le audizioni dal vivo, il 19 e 20 ottobre a Roma in cui sono stati selezionati i 20 semifinalisti di “AmaSanremo”.

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I 20 artisti sono: Alioth (“Titani”), Avincola (“Goal!”), Thomas Cheval (“Acqua Minerale”), Chico (“Figli Di Milano”), Davide Shorty (“Regina”), Folcast (“Scopriti”), Galea (“I Nostri 20”), Gaudiano (“Polvere Da Sparo”), Gavio (“La Mia Generazione”), Ginevra (“Vortice”), Hu (“Occhi Niagara”), I Desideri (“Lo Stesso Cielo”), Le Larve (“Musicaeroplano”), M.E.R.L.O.T (“Sette Volte”), Murphy (“Equilibrio”), Nova (“Giovani Noi”), Scrima (“Se Ridi”), Sissi (“Per Farti Paura”), Wrongonyou (“Lezioni Di Volo”), Greta Zuccoli (“Ogni Cosa Sa Di Te”).

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