Peter Fill vince la Coppa del Mondo discesa, per l’Italia è la prima volta nella storia

Peter Fill vince la Coppa del Mondo discesa, per l’Italia è la prima volta nella storia
16 marzo 2016

Il giorno tanto atteso e’ finalmente arrivato. L’Italia conquista per la prima volta nella storia la Coppa del Mondo di discesa maschile grazie a Peter Fill, che nelle finali di St. Moritz conquista col decimo posto i punti necessari per salire sul gradino piu’ alto del podio nella classifica di specialita’. Il 33enne carabiniere di Castelrotto corona nel migliore dei modi una stagione fantastica che lo ha visto primeggiare sulla mitica di Kitzbuehel, piazzarsi secondo a Lake Louise e conquistare una serie di buoni piazzamenti (quarto in Val Gardena e a Joengsoen, quinto a Chamonix, ottavo a Beaver Creek e nono a Wengen), grazie ai quali ha concluso a quota 462 punti contro i 436 dell’assente Aksel Lund Svindal, che aveva concluso anzitempo la stagione a Kitzbuehel per il noto infortunio al ginocchio. Fill e’ sceso con il pettorale numero 22, ultimo degli iscritti, e conosceva la situazione di classifica fino a quel momento, ma e’ stato bravo ad amministrare la difficile situazione in una prova cominciata con mezz’ora di ritardo a causa della nevicata della notte che ha costretto gli addetti a ripulire la pista e con una visibilita’ tutt’altro che ottimale.

Niente da fare invece per Dominik Paris. La caduta nella prova di ieri con conseguente lesione muscolare al gluteo e al flessore della coscia sinistra, oltre ad una botta al piatto tibiale sinistro, dovuto all’impatto contro un palo hanno lasciato il segno nel fisico del campione della Val d’Ultimo, il quale ha pero’ coraggiosamente preso il via, senza riuscire tuttavia a forzare per via del dolore. A consolarlo c’e’ comunque la terza posizione nella graduatoria di specialita’ a quota 432 punti, terza posizione condivisa con Kjetil Jansrud e comunque il suo nome e’ indicato per primo grazie ai due successi ottenuti in stagione contro uno. La gara di oggi e’ stata vinta dal padrone di casa Beat Feuz, al sesto trionfo stagionale, col tempo di 1’40″44, che ha preceduto sul traguardo lo statunitense Steven Nyman di 8 centesimi, terzo il canadese Erik Guay a 54. Al via era presente anche Christof Innerhofer, alla fine quindicesimo. Nella giornata odierna va ufficialimente in archivio anche la classifica generale, con Hirscher ormai imprendibile a 1625 punti contro i 1272 di Henrik Kristoffersen e i 1080 di Alexis Pinturault. Domani tocca al supergigante con partenza alle ore 11.30.

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