Scontri alla Sapienza a convegno FdI-Capezzone: “Fermi e feriti”

Scontri alla Sapienza a convegno FdI-Capezzone: “Fermi e feriti”
26 ottobre 2022

Disordini e forti momenti di tensione tra forze dell’ordine e studenti all’Università La Sapienza di Roma durante un sit-in di protesta organizzato davanti la facoltà di Scienze Politiche dall’organizzazione giovanile comunista Cambiare Rotta e dai collettivi antifascisti contro la visita di Daniele Capezzone e del deputato di Fratelli d’Italia e presidente di Gioventù Nazionale Fabio Roscani, invitati a una conferenza sul “capitalismo buono”. Quando gli studenti hanno tentato un blitz per entrare nella facoltà, sono stati respinti dalla polizia in assetto antisommossa. Il bilancio degli scontri, riferito dagli studenti, è di “due fermi e diversi feriti” tra i manifestanti.

“Ci siamo trovati in presidio contro un evento organizzato da Azione Universitaria con esponenti di fascisti di Fratelli d’Italia e di Forza Italia, dopo che l’Università e la rettrice Polimeni hanno legittimato per anni la presenza di organizzazioni fasciste, dopo l’insediamento del Governo Meloni, è arrivata anche la risposta delle forze dell’ordine e dell’apparato repressivo che hanno manganellato violentemente gli studenti antifascisti – spiega Cambiare Rotta su Facebook -. Non accettiamo che vengano legittimate violenza, atlantismo, razzismo e sfruttamento. Fuori i fascisti dalla Sapienza, rettrice la responsabile sei tu, corteo al rettorato”. “L`Università deve essere un luogo in cui si studia, si cresce, in cui bisogna incontrarsi e confrontarsi, ma non scontrarsi fisicamente – afferma invece la rettrice dell’Università La Sapienza di Roma Antonella Polimeni -. Condanniamo ogni forma di violenza e garantiamo, ad ogni individuo che agisca secondo i Principi costituzionali, il diritto a manifestare liberamente le proprie opinioni nel rispetto della pluralità delle idee”. Così in una nota in merito agli scontri di questa mattina nell’ateneo.

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La pagina Facebook di “Coordinamento collettivi La Sapienza” ha pubblicato le immagini delle cariche della polizia in assetto anti-sommossa contro gli studenti “disarmati” e “a volto scoperto” all’Università La Sapienza di Roma. Diversi di loro – secondo quanto ha denunciato il collettivo di Scienze Politiche in un comunicato sulla “repressione” avvenuta alla Sapienza – hanno riportato “lesioni a testa, braccia e gambe”. Gli studenti hanno definito gli scontri “una violenza gratuita” e nel lungo post su Facebook hanno invitato la rettrice Antonella Polimeni a prendere posizione sulla vicenda. Il collettivo ha annunciato poi un’assemblea pubblica giovedì 27 alle 17 davanti al cortile di Scienze Politiche, lo stesso dove sono avvenute le cariche.

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