Sedentarietà fa male, basta però alzarsi ogni mezz’ora

Sedentarietà fa male, basta però alzarsi ogni mezz’ora
3 luglio 2020

Che la sedentarieta’ faccia male alla salute e’ un dato ormai assodato e conosciuto da tempo. Un nuovo studio realizzato dal dipartimento di medicina della Columbia University, ha evidenziato pero’ come a incidere sui rischi di una morte precoce non e’ solo il tempo che ogni giorno passiamo seduti, ma il modo in cui questo periodo viene accumulato. Il lavoro, pubblicato sulla rivista Annals of Internal Medicine, ha riscontrato che gli adulti che si siedono per una o due ore consecutivamente, si legge nel sito dell’universita’ di New York, hanno una percentuale di mortalita’ piu’ alta rispetto alle persone che realizzano la stessa quantita’ di tempo in periodi piu’ brevi, grazie a pause piu’ frequenti. “Siamo portati a credere che i comportamenti sedentari riguardino soltanto il tempo che passiamo seduti ogni giorno – ha spiegato Keith Diaz, uno dei ricercatori impegnati nel progetto – Ma studi precedenti hanno suggerito che il tipo di sedentarieta’ ha un impatto sulla salute”.

Uno dei risultati piu’ lampanti e’ stato che tra i casi studiati, i partecipanti che nella loro quotidianita’ restavano seduti meno di mezz’ora per volta vanno incontro rischi minori di morte precoce. Ecco quindi che a chi ha un lavoro, o uno stile di vita, che impone di star seduti per molto tempo, i ricercatori suggeriscono di alzarsi ogni mezz’ora. L’analisi ha coinvolto 7985 adulti sopra i 45 anni. In media, il tempo di sedentarieta’ rappresentava il 77% del tempo che le persone passavano da svegli, pari circa a 12 ore al giorno. A quattro anni dal monitoraggio, 340 persone erano morte. In generale, le persone che per piu’ di 13 ore al giorno rimangono sedentarie e non svolgono alcuna attivita’ motoria corrono il doppio dei rischi di morire prima rispetto a chi alterna con piu’ frequenza sedentarieta’ e movimento.

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