Si suicida l’ex capo dell’ufficio Gip di Palermo

Si suicida l’ex capo dell’ufficio Gip di Palermo
Cesare Vincenti
21 novembre 2019

13.41 L’ex capo dell’ufficio del Gip di Palermo Cesare Vincenti si e’ suicidato lanciandosi dal balcone della sua abitazione, nella zona residenziale di via Sciuti. Vincenti e il figlio Andrea, avvocato, erano indagati dal giugno scorso dalla Procura di Caltanissetta per corruzione e rivelazione di notizie riservate nell’ambito dell’indagine sulla presunta fuga di notizie relativa all’ex patron del Palermo Maurizio Zamparini che avrebbe appreso preventivamente della pendenza di una richiesta di custodia cautelare nei suoi confronti.

Sono arrivati il questore di Palermo Renato Cortese, il procuratore capo Francesco Lo Voi, il capo della Mobile Rodolfo Ruperti e il capitano della Compagnia di San Lorenzo maggiore Andrea Senes nell’atrio del palazzo di via Rapisardi, a Palermo, dove l’ex capo dei gip del Tribunale di Palermo Cesare Vincenti è morto gettandosi dal balcone di casa. Appena arrivato anche il medico legale. Impossibile accedere all’atrio del palazzo dove ancora si trova il corpo del magistrato. Sul posto carabinieri, polizia e 118. Vincenti era andato in pensione da pochi mesi ed era indagato insieme con il figlio Andrea, avvocato, dalla Procura di Caltanissetta per corruzione e rivelazione di notizie riservate nell’ambito dell’indagine sulla presunta fuga di notizie relativa all’ex patron del Palermo Maurizio Zamparini.

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