Strage di Christchurch, Tarrant si dichiara innocente

14 giugno 2019

Sono arrivati alla spicciolata, chi in stampelle, chi in sedia a rotelle, ma tutti. I feriti e i sopravvissuti dell’attentato alla moschea di Christchurch, in Nuova Zelanda, dove sono morti 51 fedeli lo scorso marzo. E Brenton Tarrant, l’uomo accusato del massacro, si è dichiarato non colpevole rispetto a 51 accuse di omicidio, oltre a dirsi innocente rispetto alle 40 accuse di tentato omicidio e un’accusa di aver commesso un atto terroristico.

E’ la prima volta che qualcuno in Nuova Zelanda è accusato di un atto di terrorismo. Il processo per Tarrant, che ha 28 anni, è stato fissato per il 4 maggio del prossimo anno. Durante l’udienza, il tribunale è stato informato che le valutazioni psichiatriche condotte in carcere hanno dimostrato che Tarrant era mentalmente idoneo a sostenere un processo. “Per il momento non posso parlare, almeno per il momento – dice Abdul Aziz, membro della comunità – è duro per noi parlare di questo fatto. Lo abbiamo visto in faccia, il suo terribile viso, e non siamo nelle condizioni di parlare. Almeno per ora”.

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