Stupro di gruppo su 15enne “innescato” dal fidanzatino, arrestati 11 minori

Stupro di gruppo su 15enne “innescato” dal fidanzatino, arrestati 11 minori
26 luglio 2016

E’ una violenza sessuale e psicologica gravissima quella subita da una 15enne di Pimonte, piccolo centro sui Monti Lattari in provincia di Napoli, innescata dall’aver avuto rapporti con il suo fidanzato, anch’egli minorenne. Una violenza perpetrata almeno tre volte, secondo quanto riferito dalla giovane, e che ha portato all’arresto di 11 minori (tra i 14 e i 17 anni) da parte dei carabinieri. Da quanto è dato sapere ci sarebbe un dodicesimo ragazzo coinvolto che, però, è minore di 14 anni. Un quadro tragico, vista la giovane età dei protagonisti dell’ennesimo atto di violenza contro le donne, ulteriormente aggravato dal fatto che alcuni dei violentatori farebbero parte di famiglie di boss locali. La vicenda si è verificata alcune settimane fa ma è venuta prepotentemente alla luce con la misura cautelare eseguita dai carabinieri nei confronti di 11 minori. Secondo quanto ricostruito dai militari tutto sarebbe nato da un rapporto sessuale che la quindicenne ha avuto con il suo fidanzatino.

Il ragazzo l’ha filmato con uno smartphone e ha ricattato la ragazza minacciando la pubblicazione su Internet se non si fosse prestata ad avere rapporti con suoi coetanei. La 15enne ha trovato la forza e il coraggio di denunciare tutto riferendo ai carabinieri dei filmati che i violentatori si erano scambiati tra loro. Di qui il sequestro dei cellulari e la scoperta della terribile e tragica violenza di gruppo. Tra le reazioni da parte di esponenti politici si registra, in particolare, quella della consigliera campana di Fi, Flora Beneduce, che chiede alla Regione di accelerare sul fronte delle “politiche di sostegno alle famiglie, alle scuole e alle associazioni per evitare bullismo, devianze e adesioni alla microcriminalità” e quella di Valeria Valente, neo capogruppo Pd al Comune di Napoli, che su Facebook scrive: “Non si può voltare lo sguardo dall’altro lato di fronte agli orrendi fatti di Pimonte. Abbiamo bisogno di mantenere aperte strutture, come Casa Fiorinda, per accogliere e aiutare le vittime di queste terribili violenze. E poi occorre tanta prevenzione. Nessuna donna, nessuna vittima dev’essere lasciata sola”. La deputata annuncia anche di voler chiedere una seduta di consiglio monotematica.

Leggi anche:
Re Carlo III riappare in pubblico con Camilla
Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti