Tenta di rubare Gesù Bambino dal presepe di Piazza San Pietro, arrestata attivista Femen

26 dicembre 2017

Resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, offese a confessione religiosa, tentato furto e atti osceni in luogo pubblico. Per queste accuse la Polizia di Stato ha arrestato l’attivista del gruppo ‘Femen’ che nel giorno di Natale ha provato a strappare la statua di Gesù Bambino dal presepe in Piazza San Pietro. La donna – secondo quanto si spiega in una nota – ha 25 anni. Gli agenti hanno anche denunciato una connazionale della giovane estremista, che ha 22 anni. Le verifiche sono state condotte dagli investigatori del Reparto Mobile di Roma, impegnati in servizio di vigilanza in piazza San Pietro nel corso delle cerimonie natalizie. Secondo quanto si riassume del fatto oggetto ora del procedimento verso le 10, una di queste, A.A., nei pressi delle transenne che delimitano il Presepe al centro di piazza San Pietro, ha gettato in terra la borsa che portava con sè, si è tolta il cappotto rimanendo nuda nella parte del busto, ha scavalcato la transenna e si precipitata sul presepe prendendo in braccio la statua del Bambinello e urlando in inglese “God is woman”. L`arresto è stato possibile grazie all’intervento immediato dei poliziotti dell’Ispettorato di P.S. Vaticano, del Reparto Mobile di Roma e della Gendarmeria Vaticana. La complice, T.A. una connazionale di ventidue anni, non ha opposto resistenza, è stata fermata dagli agenti della Compagnia d’Onore è stata denunciata in stato di libertà per concorso nei reati di offesa a confessione religiosa e tentato furto. La Digos della Questura di Roma – si aggiunge – ha effettuato perquisizioni durante le quali ha sequestrato materiale di interesse investigativo come computer, telefoni e altro materiale tecnologico dove verificherà la presenza di documentazioni di azioni analoghe.

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