Terremoto 7.7 scuote il Cile: nessuna vittima, abbassata allerta tsunami. Autostrade spaccate

Terremoto 7.7 scuote il Cile: nessuna vittima, abbassata allerta tsunami. Autostrade spaccate
25 dicembre 2016

Un scossa di terremoto di magnitudo 7.7 gradi della scala Richter ha colpito la città di Quellón, nel sud del Cile. A renderlo noto il servizio geologico degli Stati Uniti (Usgs).  Al momento non si hanno notizie di vittime. Secondo il centro sismologico nazionale dell’Università del Cile, invece, la scossa è stata avvertita alle 11.01 locali (le 15.01 in Italia) e il suo epicentro è stato localizzato a 28 chilometri a sud-est di Quellon a 1.284 chilometri da Santiago del Cile.

Circa 4.000 persone sono state evacuate in seguito ad un’allerta tsunami che dopo circa un’ora e mezza dal sisma è stata abbassata a livello di sorveglianza, con eventuali onde alte da 30 cm fino a un metro. Le regioni colpite sono quelle di Biobío, La Araucania, Los Lagos e Los Ríos. I danni più consistenti, riferisce il capo dell’Agenzia nazionale per le emergenze Ricardo Toro, sono stati registrati su alcune autostrade. Il 16 settembre 2016 un terremoto di 8,3 gradi della scala Richter seguito da uno tsunami colpì il nord del Paese uccidendo 15 persone. Nel 2010 un’altro sisma di magnitudo 8,8, a sua volta seguito da uno tsunami, uccise più di 500 persone. In Cile, si verificò il più forte terremoto mai registrato: 9,5 gradi della scala Richter il 22 maggio 1960 a Valdidivia e solo grazie al fatto che colpì un’area scarsamente popolata, causò ‘solo’ 3.000 vittime.

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