Turisti in gabbia e leoni liberi, uno safari a parti invertite

Turisti in gabbia e leoni liberi, uno safari a parti invertite
7 febbraio 2015

Turisti in gabbia e belve feroci in libertà. In Cile le parti si invertono. Il Parque Safari di Rancagua propone infatti una esperienza insolita. Un modo per i visitatori di diventare loro un’attrazione per gli animali del posto. E un modo anche di avere incontri ravvicinati in tutta sicurezza. Rinchiusi in un camion protetto dalle griglie di metallo i turisti attraversano i due ettari di parco dove quattro leoni circolano in libertà. Attratti dai pezzi di carne appoggiati sulle auto i re del parco non si fanno nessun problema nell’avvicinarsi ai turisti. “E’ terrificante. E’ una sensazione stranissima sentirsi così vicini, a pochi centimetri dai leoni”. “E’ una esperienza unica, è meraviglioso”. E anche per i bambini è elettrizzante. “E’ fondamentale che i più piccoli capiscano che gli animali hanno bisogno di sentirsi liberi e per tutti, grandi e bambini, è importante provare una volta la sensazione di stare in una gabbia”, ha spiegato Ivan Sanchez Lobos, il direttore del Parque Safari. Lo spazio ospita anche una parte in cui circolano liberi animali erbivori come giraffe e lama. C’è infine anche uno zoo classico che accoglie principalmente animali recuperati dai circhi o da altri habitat dove erano maltrattati. (Immagini Afp)

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