Ue, 7 consigli utili ai viaggiatori tra spese mediche e roaming

30 luglio 2014

Con la stagione delle vacanze ormai in piena corsa, milioni di cittadini europei sono alle prese o progettano spostamenti all’interno del continente e anche al di fuori di esso. Dall’Unione europea arriva così un vademecum di 7 consigli per il viaggiatore, che può risultare fondamentale in molte circostanze, dal conoscere i termini della copertura delle spese sanitarie in caso di incidente ad avere chiaro quali siano i documenti necessari affinché il proprio cane possa “salire a bordò’. A queste, ed altre domande che il cittadino europeo in vacanza si può porre, rispondono altrettante iniziative già prese dall’Ue per assistere i viaggiatori dell’Unione. Il primo consiglio ricorda di portare sempre la tessera europea di assicurazione malattia (TEAM), che permette di semplificare le procedure di pagamento e rimborso per eventuali cure mediche ricevute in un paese Ue. “Se non hai la tessera con te o non sei in grado di usarla – spiega la rappresentanza in Italia della Commissione europea -, hai comunque diritto a ricevere le cure di cui hai bisogno durante il tuo soggiorno momentaneo all’estero, ma sei tenuto a pagare subito per esse e a chiedere il rimborso al tuo rientrò’.

Secondo consiglio: se il bagaglio è stato smarrito o danneggiato, in un aeroporto o in una stazione ferroviaria, si ha diritto ad un risarcimento che va dai 1220 euro ai 1300 euro. Per quanto riguarda il treno, per ottenere il risarcimento si deve essere in grado di dimostrare il valore dei contenuti e di aver preparato il bagaglio in modo adeguato. In aereo, per i bagagli danneggiati è necessario presentare un reclamo entro 7 giorni dalla ricezione del bagaglio. Ancora, se il treno è in ritardo di almeno un’ora (punto 3 del vademecum), si ha diritto ad annullare il viaggio e al rimborso del costo del biglietto. Inoltre, segnala la Commissione Ue “potresti avere il diritto al viaggio di ritorno al tuo punto di partenza oppure al tuo punto di destinazione’. Per il consiglio quattro si torna in aeroporto: in caso di negato imbarco, cancellazione del volo e/o overbooking, si ha diritto ad essere trasportato alla destinazione finale, a farsi rimborsare il biglietto o ad essere trasportato gratuitamente al punto di partenza. Se il volo accumula un ritardo di 5 ore o più si ha poi diritto ad un rimborso.

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Il quinto consiglio riguarda quella persona su 5 che, in Europa, trova difficoltà a viaggiare, per ragioni di età, disabilità o mobilità ridotta. L’Ue ha così stabilito una serie di diritti che permettono loro di circolare come tutti gli altri viaggiatori, in treno o in aereo. Ad esempio, si può richiedere assistenza negli aeroporti, a bordo di un aereo o in una stazione ferroviaria. Con il consiglio sei ci si sposta sulle strade: qual è il limite di velocità sulle autostrade spagnole? Devo portare il casco quando vado in bicicletta a Stoccolma? Per rispondere basta scaricare l’applicazione gratuita Going Abroad, che contiene tutte le principali regole stradali dei paesi Ue. Settimo ed ultimo consiglio, informarsi sempre sulle nuove tariffe roaming. “In Europa – si ribadisce – vige una normativa che limita il massimale tariffario applicabile sul territorio Uè’.

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