Uilm, sono un paradosso i licenziamenti di Sicilia e-servizi

31 ottobre 2014

“Sono stupito delle dichiarazioni dell’amministratore unico di Sicilia e Servizi Antonio Ingroia sulla decisione del giudice del lavoro di Palermo di accogliere il ricorso di due dei sedici dipendenti ex Sisev licenziati e chiederne la reintegra. Paradossale sembra paradossale che tutti i 76 dipendenti non abbiano avuto un contratto a tempo indeterminato”. Lo dice il segretario provinciale della Uilm Vincenzo Comella, a proposito della decisione del giudice del lavoro di accogliere il ricorso di due ex dipendenti di Sicilia Sevizi Venture, ex socio privato di Sicilia e-servizi, la società regionale che si occupa di servizi informatici. Sono 16 i dipendenti della società che sono stati licenziati a marzo per non aver superato il periodo di prova. “Già l’avvocatura dello Stato ed oggi anche una sentenza del giudice del lavoro dicono quale tipo di contratto si sarebbe dovuto stipulare – aggiunge – Vorremmo perseguire obiettivi comuni, e restituire il lavoro a chi lo ha perso per garantire e affermare la pari dignità di tutti i lavoratori. Questa sentenza aiuterà a ristabilire pari condizioni e pari valori tra tutti i lavoratori ed impedire che si realizzino progetti sciagurati creando altre instabilità e precarietà”.

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