Venezuela, una giornata tra urne e sangue. Sale a 8 bilancio morti solo oggi

Venezuela, una giornata tra urne e sangue. Sale a 8 bilancio morti solo oggi
31 luglio 2017

Un’altra giornata di sangue ieri in Venezuela dove si è votato per l’Assemblea Costituente voluto dal controverso presidente Nicolas Maduro. Il drammatico bilancio – tristemente provvisorio – parla di almeno 8 morti. Due minori sono stati uccisi ad una manifestazione dell’opposizione. Un 13enne ed un 17enne sono stati uccisi da colpi d’arma da fuoco. La prima vittima, riferisce la procura generale, e’ stata uccisa a Capacho Viejo e l’altra a Tucape, entrambi nello stato occidentale di Tachira al confine con la Colombia. In precedenza soldato e’ stato ucciso da proiettile alla testa nel corso di una manifestazione contro il voto a La Grita nello Stato di Tachira. Un uomo di 43 anni e’ stato ucciso da colpi d’arma da fuoco nella citta’ occidentale di Barquisimeto. In precedenza la notizia di altre 2 persone uccise nello Stato occidentale di Merida. Le due vittime Angelo Mendez, 28 anni e Eduardo Olave, 39, uccisi a colpi d’arma da fuoco mentre partecipavano ad una manifestazione dell’opposizione.

Leggi anche:
La profezia di Haisha, giovane curda: il Califfato non tornerà

A questi si aggiungono  le morti di Marcel Pereira, a Chiguara’, sempre nello Stato occidentale di Merida) e di Ricardo Campos, segretario giovanile della formazione dell’opposizione, Azione Democratica, nella citta’ di Cumana. Maduro aveva proibito le manifestazioni di protesta ma l’opposizione ha sfidato il rischio di una condanna tra 5 e 10 anni di detenzione ed e’ scesa in strada contro il voto. Da quando il primo aprile sono iniziate le manifestazioni dell’opposizione contro il progetto di Maduro, che con il Tribunale Supremo, formato da suoi fedelissimi, ha esautorato il Parlamento dove da dicembre era finito in minoranza, si contano 117 morti. Un video pubblicato dal quotidiano El Nacional riporta una coppia di cecchini delle forze speciali venezuelane (Conas e Fanb) appostati sul tetto di una scuola di Las Vegas de Tariba nello Stato di Taricha. in cui si vedono i due cecchini bardati nella divisa delle forze speciali prendere la mira contro al folla sottostante. Nelle immagini non sparano alcun colpo ma si posizionano ventre a terra mentre puntano verso esponenti dell’opposizione. Secondo Javier Tarazona, presidente dell’associazione locale degli insegnanti le truppe di Maduro, riferisce sempre El Nacional, hanno aperto il fuoco sui manifestanti contrari alla Costituente.

Leggi anche:
Allarme astensionismo, Censis: in Italia trend in crescita

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti