Vertice maggioranza su prescrizione con Orlando, giallo su Ala. M5S attacca: “Verdini in maggioranza”

Vertice maggioranza su prescrizione con Orlando, giallo su Ala. M5S attacca: “Verdini in maggioranza”
4 maggio 2016

di Giuseppe Novelli

“Oggi la maggioranza che sostiene il governo e’ ufficialmente cambiata con l’ingresso di Verdini. Di questo avevamo informato il Presidente della Repubblica che ne prese atto”. Sbotta così Roberto Fico, esponente del Direttorio M5S e presidente della Commissione di Vigilanza Rai, in seguito alla partecipazione di Ala al vertice di maggioranza sulla giustizia che si e’ svolto stamane negli uffici del ministro Andrea Orlando. “Senza alcun tipo di vergogna – ha spiegato Fico – continuano a trasformarsi per rimanere in sella al potere, ma non capiscono che cosi’ facendo prima o poi cadranno perche’ la gente non ne puo’ piu’. Questo e’ un Parlamento di trasformisti. La nostra e’ l’unica forza che rimane coerente con il programma e con i nostri obiettivi”. L’incontro s’è svolto. Ma è giallo sulla partecipazione di esponenti verdiniani. Alla riunioni, ha partecipato il ministro Orlando insieme ai capigruppo Ap, Renato Schifani e Pd, Luigi Zanda. Per i moderati il presidente della commissione Giustizia, Nico D’Ascola e il sottosegretario Federica Chiavaroli, per i dem i relatori del ddl sulla riforma del processo penale, Felice Casson e Giuseppe Cucca e il sottosegretario Gennaro Migliore.

Un giallo si è creato circa la partecipazione all’incontro, seppure in via informale, anche della componente di Ala. Fonti parlamentari affermano che il senatore verdiniano che segue in particolare gli argomenti della giustizia, Ciro Falanga abbia partecipato all’incontro, sia pure nella fase finale. Il diretto interessato invece, raggiunto telefonicamente, smentisce e spiega: “Perché avremmo dovuto partecipare a una riunione di maggioranza se non ne facciamo formalmente parte?”. Ma altre fonti qualificate affermano che la componente Ala nel corso dell’incontro abbia fatto anche presente la propria posizione. Mentre Pd e Ncd hanno trovato l’intesa sul fatto di partire nell’esame del provvedimento dal testo esitato dalla Camera (non votato da Ap) in tema di prescrizione, per poi procedere con modifiche in fase emendativa, Ala avrebbe ribadito la richiesta di muovere dal testo varato dal consiglio dei ministri, che aveva raccolto il favore unanime. Politicamente le posizioni restano ancora lontane tra Pd e Ap. L’incontro non ha risolto il merito delle questioni e rappresenta solo il primo passo nella ricerca di un accordo, che però – si ribadisce con forza – si persegue con determinazione. Per il momento la decisione è quella di depositare questo pomeriggio il testo base unificato e quindi procedere con i contatti politici.

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