Vertice Usa-Cina a Londra: la squadra di Trump tenta la svolta sulla guerra dei dazi

Xi Jinping e Donald Trump

Xi Jinping e Donald Trump

Tre dei principali collaboratori dell’amministrazione Trump – il segretario al Tesoro Scott Bessent, il segretario al Commercio Howard Lutnick e il rappresentante commerciale Jamieson Greer – saranno domani a Londra per un incontro cruciale con la delegazione cinese, guidata dal vicepremier He Lifeng, membro del Politburo e stretto alleato del presidente Xi Jinping. L’obiettivo: contenere l’escalation della guerra dei dazi tra le due maggiori economie mondiali e gettare le basi per un nuovo accordo commerciale.

Il contesto: una tregua fragile e nuove speranze

Il vertice arriva in un momento di relativa distensione. Il 12 maggio scorso, a Ginevra, Stati Uniti e Cina hanno raggiunto una tregua di 90 giorni sull’inasprimento dei dazi, accompagnata dalla riduzione della maggior parte delle tariffe punitive e dall’impegno a proseguire il dialogo in uno spirito di apertura e cooperazione. Il clima, però, resta teso dopo settimane di scontri verbali e misure protezionistiche, culminate con nuove tariffe annunciate da Trump ad aprile, che hanno fatto precipitare i rapporti ai minimi storici.

A sottolineare la delicatezza della situazione, è intervenuta una rara telefonata tra i due leader, Donald Trump e Xi Jinping, avvenuta giovedì scorso: entrambi hanno ribadito la volontà di evitare una spirale di ritorsioni e hanno affidato ai rispettivi team il compito di trovare un’intesa.

I protagonisti americani: chi sono Bessent, Lutnick e Greer

  • Scott Bessent, segretario al Tesoro, è considerato il vero architetto della strategia economica di Trump. Ex gestore di hedge fund e outsider della politica, Bessent si è imposto come figura di equilibrio tra le spinte protezionistiche del presidente e la necessità di rassicurare i mercati globali. È stato tra i principali artefici della decisione di sospendere temporaneamente i dazi più severi, convincendo Trump a una pausa dopo il crollo dei mercati di aprile.
  • Howard Lutnick, segretario al Commercio, ex CEO di Cantor Fitzgerald, ha un ruolo chiave nell’attuazione dell’agenda commerciale trumpiana, sostenendo una linea dura su tariffe e standard tecnologici, ma anche una certa apertura all’efficienza e all’innovazione.
  • Jamieson Greer, rappresentante per il Commercio, è un veterano delle trattative con la Cina, già protagonista della “Fase Uno” dell’accordo USA-Cina durante il primo mandato Trump. Esperto di diritto internazionale e sicurezza, Greer punta a garantire reciprocità e accesso ai mercati per i prodotti americani.

La delegazione cinese: He Lifeng in prima linea

Per Pechino, la partita è affidata a He Lifeng, vicepremier e figura di spicco del Partito comunista, già protagonista dei negoziati di Ginevra. He ha sottolineato la necessità di un confronto “franco e costruttivo”, ma resta fermo sulla difesa degli interessi strategici cinesi, in particolare sui minerali critici e sulle tecnologie emergenti.

Le prospettive del vertice di Londra

L’incontro di Londra, annunciato dallo stesso Trump con un post su Truth Social in cui si è detto “ottimista per un esito molto positivo”, rappresenta un banco di prova fondamentale per la tenuta della tregua e la possibilità di un accordo strutturale. Sul tavolo ci sono la riduzione progressiva dei dazi, la tutela della proprietà intellettuale, la sicurezza delle catene di approvvigionamento e la gestione dei minerali strategici.

Gli osservatori sottolineano che la presenza di Bessent, Lutnick e Greer – tre figure con visioni e competenze diverse ma unite dalla fiducia personale di Trump – potrebbe favorire un approccio pragmatico, capace di bilanciare fermezza negoziale e apertura al compromesso.

Il vertice di Londra arriva in un momento cruciale per l’economia globale. Dopo mesi di tensioni, la diplomazia commerciale torna protagonista, con la speranza che il dialogo tra Stati Uniti e Cina possa evitare una nuova escalation e aprire la strada a una stabilità duratura nei rapporti tra le due superpotenze.