Zapata-gol e l’Atalanta vola, Lazio ko 1-0

Zapata-gol e l’Atalanta vola, Lazio ko 1-0
18 dicembre 2018

L’Atalanta vince la seconda di fila rilanciando la corsa all’Europa a un solo punto da una Lazio sprecona che non sa piu’ vincere. Sbattendo la testa contro la Var che nel finale annulla il possibile pari di Acerbi. La squadra capitolina e’ a digiuno di bottini pieni in campionato dal 4 novembre scorso (4-1 alla Spal, doppietta di Immobile, Cataldi e Parolo) e in assoluto dall’8 in Europa League contro il Marsiglia (2-1, Parolo e Correa). Da li’ 4 pari, le 2 sconfitte di coppa e la battuta d’arresto nel Monday Night. Padroni di casa avanti dopo nemmeno un minuto, quando Radu fa la diagonale corta sul cross mancino di Gosens regalando palla a Zapata che girandosi da terra infila sul primo palo davanti all’area piccola. Sei giri di lancetta scarsi e il colombiano sfugge a Wallace sganciando il radente dal fondo su cui stavolta il difensore ospite trova rimedio anticipando tutti in corner.

I capitoli si svegliano al 12′, quando il recupero di Parolo innesca il filtrante di Correa per Immobile che impegna Berisha in angolo. Al 18′ Acerbi chiude Gosens e sull’angolo da sinistra del Papu e’ Palomino a colpire di testa in arretramento: Strakosha blocca in tuffo. L’undici di Simone Inzaghi alza l’asticella del possesso senza sfondare: al 24′ Milinkovic-Savic prova la conclusione a giro da fuori alzando la mira, al 37′ Correa ghermisce una seconda palla lanciando sul fondo Parolo che scodella per la testa di Immobile che sorpassa il montante. L’assedio nel finale di frazione produce piu’ palle in mezzo non sfruttate a dovere, col portiere dei bergamaschi attentissimo nell’alzare sopra la traversa la svettata di Sergej (42′) accarezzata dal cross a rientrare di Lulic. L’incursione di Correa a 2′ dalla pausa (poco prima, da segnalare il silent check negativo per il gomito di Zapata, di spalle rispetto al colpo di testa di Acerbi) stoppata da Toloi sulla palla rimessa in mezzo da Marusic sembra la spia di un innalzamento di ritmo nella ripresa, ma proprio in avvio Zapata sfiora il bis incornando appena alto il pallone di Gosens.

Al 4′ Strakosha sbaglia il controllo rischiando di regalare la sfera a Ilicic, poi Zapata lo colpisce involontariamente al volto. Immobile se la ritrova fra i piedi al 7′ (Lulic e ping-pong in area) e all’11’ (Correa), ma prima si attarda ciccandola e quindi la spara alle stelle. Gasperini inserisce Djimsiti per l’acciaccato Palomino, di la’ Lukaku-Luis Alberto per Marusic-Badelj. Ilicic cede il posto a Pasalic subito dopo aver costretto Sergej a rifugiarsi in corner sulla sua serpentina con destro dal limite (22′), a 12′ dal 90′ l’ultima carta da giocare per i biancocelesti e’ Caicedo per Wallace: al 36′ ci prova il nuovo entrato sul la di Milinkovic, la difesa fa argine. A 5′ il Gasp si chiude con Masiello per Gomez passando a 4 dietro. Mossa che non paga, perche’ Luis Alberto azzecca l’ultimo pallone da sinistra e Acerbi appostato davanti al secondo palo la mette anticipando proprio il difensore viareggino, ma la posizione irregolare in traiettoria di Sergej vanifica tutto con la Var che ci mette quasi tre minuti a decidere.

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