Ztl Palermo, 400 firme raccolte per nuovo ricorso al Tar

3 novembre 2016

Sono 400 le firme raccolte per la presentazione del nuovo ricorso al Tar di Palermo per chiedere l’annullamento del provvedimento che istituisce la Ztl a Palermo, al via dal 10 ottobre. A sottoscrivere il ricorso, curato dal tributarista Alessandro Dagnino e dal collega Giovanni Scimone, che dovrebbe essere depositato la prossima settimana, oltre a cittadini, commercianti e artigiani, anche Confindustria, Confartigianato e Cobas. Tra le motivazioni, addotte dai ricorrenti, alla base del ricorso c’è il mancato aggiornamento del Piano urbano generale del traffico (PGTU). che il consiglio comunale ha approvato nel 2013 e la mancanza di mezzi pubblici alternativi alle auto privata che consentano l’accesso nel perimetro “off limits” alle auto, che da via Lincoln a via Cavour e da Porta Nuova a Porta Felice. “Lunedì – dice la consigliera comunale del Pd Nadia Spallitta, che ha promosso il ricorso al Tar – insieme agli avvocati che hanno curato il ricorso anticiperemo i contenuti. Tra le motivazioni l’assenza di mezzi pubblici alternativi e l’applicazione di tariffe irragionevoli e indifferenziate d’accesso che non raggiungono lo scopo di abbattere l’inquinamento, ma rappresentano solo un modo per fare cassa”. “Non sono contraria alle Ztl, a Palermo vanno fatte – aggiunge – ma dopo aver attivato servizi necessari a garantire la mobilità. Quelli attivati finora sono insufficienti, prova ne sia che il centro storico è deserto”.

 

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