Un grande gesto d’amore. Una nonna dona un rene al nipote e gli regala una nuova vita. All’ospedale Molinette della citta’ della salute di Torino, un ragazzo di 15 anni e’ stato sottoposto ieri pomeriggio a trapianto di rene da vivente. L’organo e’ stato donato dalla nonna materna di 56 anni che con questo gesto di generosita’ lo ha sottratto alla dialisi. Il ragazzino, originario della provincia di Catania, era in dialisi da piu’ di un anno per una malattia renale congenita che lo affliggeva fin da piccolo. Commossa la nonna per “un gesto d’amore” che rifarebbe “mille volte” e che considera “normale”. Felice il ragazzo: “Torno a vivere dopo tanta sofferenza”. Dopo essere stato visitato in piu’ centri italiani, negli ultimi tempi e’ stato seguito dall’equipe pediatrica diretta dal dottor Bruno Gianoglio dell’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino. Il trattamento dialitico peraltro in lui era particolarmente sofferto dal punto di vista clinico. L’intervento di prelievo del rene dalla nonna donatrice e’ stato eseguito in laparoscopia dagli urologi Paolo Gontero e Giovanni Pasquale (dell’equipe del professor Bruno Frea), mentre nella sala operatoria a fianco e’ stato effettuato il trapianto dell’organo sul nipote dai chirurghi vascolari Maurizio Merlo, Aldo Verri e Monica Hafner e dall’urologo Omid Sedigh. Il trapianto e’ tecnicamente riuscito ed il ragazzo e’ ora sganciato dalla dialisi. Attualmente la nonna ed il nipote sono ricoverati rispettivamente presso la degenza e la terapia intensiva della Nefrologia Dialisi Trapianto delle Molinette diretta da Luigi Biancone.
Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, si è complimentata al telefono con la nonna siciliana. Un gesto d’amore importante, come ha sottolineato il ministro nel corso della conversazione con la donna, che permetterà al giovane di tornare ad una vita normale. Secondo quanto appreso dall’ANSA, il ministro Lorenzin ha voluto conoscere le condizioni di salute di nonna e nipote. E si è complimentata al telefono anche con il professor Biancone, direttore del reparto di Nefrologia dell’ospedale Molinette di Torino dove sono stati effettuati il prelievo dell’organo e il trapianto.
