Il gol epico di Messi a Roma diventa un capolavoro artistico (virale)

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Il gol scelto dal più grande calciatore di tutti i tempi, Leo Messi, e trasformato da Refik Anadol in un’opera d’arte senza precedenti, ha ora un nome e una storia. Roma, 27 maggio 2009: quel gol segnò virtualmente la finale di UEFA Champions League a favore dell`FC Barcelona, coronando una delle stagioni più straordinarie del calcio moderno: quella dello storico triplete 2008/09 conquistato dal club. La scelta di Messi – una decisione senza precedenti – riflette un mix di gesto tecnico, significato emotivo e contestuale.

Ha segnato l`apice del suo percorso personale e professionale, in uno degli anni più significativi della sua carriera in termini di prestazioni e risultati: “Ho segnato molti gol che avrebbero potuto essere ancora più belli e preziosi, anche per la loro importanza, ma il colpo di testa nella finale di Champions League contro il Manchester United è sempre stato il mio preferito. Sapevo già quanto fosse speciale il lavoro di Refik Anadol e, dopo aver avuto la possibilità di incontrarci a Miami, sarà emozionante vedere come riuscirà a trasformare un gol, un momento di sport, in un`opera d`arte unica, come quelle che lui crea”, ha dichiarato Leo Messi.

Dal lancio della campagna appena dieci giorni fa, il video dell`annuncio condiviso dall`Inter Miami CF Foundation (IMCFF) – e narrato da Morgan Freeman – ha superato le 50 milioni di visualizzazioni in tutto il mondo solo su Instagram, con una portata globale ancora più ampia su altre piattaforme. I social media erano pieni di speculazioni e sondaggi sui principali mezzi di informazione che si chiedevano: quale gol avrebbe scelto Messi? Il suo secondo gol nella finale di Coppa del Mondo contro la Francia? L`indimenticabile gol della vittoria al 92esimo minuto al Bernabéu? Lo slalom solitario “alla Maradona” contro il Getafe? Il gol in finale di Coppa del Re contro l`Athletic Bilbao?

La scelta ha toccato i tifosi di tutto il mondo. Un gol raro nel repertorio di Messi: un cross preciso di Xavi Hernández, un colpo di testa a oltre 2,70 metri di altezza, perdendo una scarpa a mezz`aria e una delle immagini più belle della sua carriera: sospeso in aria mentre la palla supera Edwin Van der Sar e va a gonfiare la rete del Manchester United. Un gol diventa arte Ora, questo momento storico, parte di “A Goal in Life” – progetto interamente spinto da obiettivi benefici e guidato dalla Fondazione Inter Miami CF – segnerà un`intersezione mai vista prima tra sport e arte e si trasformerà in un`opera unica nel suo genere, che solo una persona al mondo possederà.

Refik Anadol, l`artista contemporaneo rivoluzionario e pioniere noto per aver ridefinito i confini dell`arte basata sui dati, sta utilizzando milioni di punti dati, angolazioni e sequenze di quel gol per creare un capolavoro senza precedenti. La Uefa, con un gesto generoso, ha concesso i diritti delle immagini di quel gol alla Fondazione Inter Miami CF per consentire la creazione e la condivisione di questo progetto con il mondo. Per rendere l`opera ancora più significativa, Refik Anadol ha incontrato Leo Messi di persona per una conversazione intensa e intima davanti a diverse telecamere, mentre Messi rivisitava quel gol indimenticabile. Il materiale audiovisivo esclusivo, mai pubblicato prima, aggiungerà non solo ricchezza visiva, ma anche profondità emotiva e spirituale all`opera d`arte.

Come afferma Anadol: “Il gol di Leo Messi è più di un momento decisivo nello sport: è una complessa espressione dell`intenzione umana, della memoria e del movimento. Integrando tecnologie di biosensori e sistemi di intelligenza artificiale avanzati, addestrati sui dati di quell`evento unico, stiamo esplorando una nuova frontiera nell`arte dell`intelligenza artificiale, in cui i dati diventano emozione e la memoria diventa forma. Questo progetto riflette il nostro impegno più ampio nel rendere accessibili gli strumenti più avanzati dell`intelligenza artificiale e nel trasformare l`arte in impatto diretto, con tutto il ricavato destinato a sostenere l`equità educativa e le opportunità per i bambini e le comunità bisognose”.