Addio a Maurizio Costanzo, re del talk show italiano

Addio a Maurizio Costanzo, re del talk show italiano
Maurizio Costanzo
24 febbraio 2023

Maurizio Costanzo è morto a Roma. Aveva 84 anni. Giornalista, conduttore tv, autore, e sceneggiatore, Costanzo era nato a Roma da famiglia originaria di Ortona il 28 agosto 1938. Nella sua carriera ha firmato decine di programmi radiofonici e televisivi e di commedie teatrali (Il marito adottivo, Vuoti a rendere e molti altri). Giornalisticamente nasce con il quotidiano romano Paese Sera. Poi il Corriere Mercantile, Tv Sorrisi e Canzoni per il quale intervista Totò, Grazia.

Ha diretto anche la Domenica del Corriere, l’Occhio. Nel 1966 è coautore del testo della canzone Se telefonando, scritto insieme con Ghigo De Chiara, con musica di Ennio Morricone e portata al successo da Mina. Costanzo è anche co-ideatore del personaggio Fracchia, creato e impersonato da Paolo Villaggio. Nel 1977 intuisce anche il grande talento dell’allora semi-sconosciuto Luciano De Crescenzo e ne promuove la sua opera prima Così parlò Bellavista.

Costanzo ha introdotto in Italia il talk show, il primo esempio – con cui raggiunse la grande popolarità – Bontà loro, su Rai uno. Poi seguirono Acquario (1978-1979), Grand’Italia (1979-1980) e Fascination (1984). Queste esperienze lo portano poi a realizzare il suo spettacolo televisivo più famoso, celebrato e longevo, il Maurizio Costanzo Show (in onda dal 1982, sia pure con alcune interruzioni); talk show, registrato al Teatro Parioli di Roma, di cui Costanzo è diventato anche direttore artistico dal 1988 al 2011. Il talk nel frattempo diventa il “salotto mediatico” più importante e influente della televisione italiana.

Tra i suoi programmi più noti, anche Buona domenica. Nel 1981 lo scandalo della Loggia P2. Il nome di Costanzo compare nelle famose liste che vengono trovate nell’abitazione di Licio Gelli. Il 31 marzo 1978, prima ancora che la lista venga resa pubblica (ciò avverrà il 21 maggio), Costanzo si dimette dalla direzione de L’Occhio. Costanzo decide di lasciare gli schermi televisivi per un anno. Ricomincia a lavorare per Videolina, una piccola emittente sarda. Il 14 settembre 1982 la sua carriera conosce un nuovo inizio: parte il Maurizio Costanzo Show e più tardi lavora anche per Napoli Canale 21.

Ha scritto numerosi libri, tra i quali Chi mi credo di essere (2004, in collab. con G. Dotto), E che sarà mai? (2006), La strategia della tartaruga (2009), Sipario! 50 anni di teatro. Storia e testi (2015), Vi racconto l’Isis (2016) e Smemorabilia. Catalogo sentimentale degli oggetti perduti (2022). Amico del giudice Giovanni Falcone, ospite alle sue trasmissioni, Costanzo si impegnò come uomo e giornalista nella lotta alla mafia.

In seguito all’omicidio di Libero Grassi, appena un mese dopo, Costanzo e Michele Santoro realizzarono una maratona Rai-Fininvest contro la mafia. Memorabile rimase la scena in cui Costanzo bruciò in diretta una maglietta con scritto “Mafia made in Italy”. Proprio questo suo impegno sembra essere la causa, il 14 maggio 1993, di un attentato: una Fiat Uno imbottita di novanta chilogrammi di tritolo esplose a Roma in via Ruggero Fauro (vicino al Teatro Parioli). Maurizio Costanzo si sposa nel 1963 con la fotoreporter Lori Sammartino. In seguito, dal 1973 al 1984, è stato coniugato con la giornalista Flaminia Morandi, dalla quale ha avuto due figli: Camilla e Saverio, oggi regista cinematografico e di serie televisive.

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Costanzo e la Morandi si sono poi separati alla fine degli anni settanta. In seguito nel 1978 ha iniziato una relazione con l’attrice, regista, sceneggiatrice e doppiatrice Simona Izzo, con la quale ha convissuto dal 1983 al 1986. Il 7 giugno 1989 si è sposato con la conduttrice televisiva Marta Flavi, dalla quale ha divorziato nel 1995. Infine, il 28 agosto 1995 si è sposato con l’attuale moglie Maria De Filippi. Il matrimonio è stato celebrato con rito civile presso il Comune di Roma dall’allora sindaco Francesco Rutelli. Nel 2002 la coppia ha preso in affido e poi adottato un bambino.

Il cordoglio del mondo della politica

 “Maurizio Costanzo, giornalista, autore e sceneggiatore, che ha contribuito grandemente al rinnovamento dei generi televisivi, ideando nuovi format e nuovi linguaggi. Volto noto e familiare del piccolo schermo non esitò a schierarsi con coraggio contro la criminalità mafiosa, che reagì rabbiosamente organizzando un attentato contro di lui”. Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una dichiarazione dove ha espresso il suo cordoglio per la scomparsa di Costanzo.

“Ci lascia Maurizio Costanzo: icona del giornalismo e della tv, che ha saputo raccontare anni difficili con coraggio e professionalità. Grazie per aver portato nelle case degli italiani cultura, simpatia e gentilezza. Un pensiero a sua moglie Maria e ai suoi cari. Buon viaggio”. Lo scrive su Twitter la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Il Ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, nel ribadire il cordoglio per la scomparsa di Maurizio Costanzo, grande giornalista che, con acume, garbo e professionalità ha attraversato decenni di cultura italiana, ha disposto le esequie solenni, che avranno luogo lunedì 27 febbraio 2023, alle ore 15, a Roma, nella Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo.

“Grande tristezza e commozione. Se ne va un Grandissimo della televisione che ha accompagnato generazioni di italiani. Buon viaggio Maurizio, grazie di tutto”. Lo scrive sul suo account Instagram il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini, pubblicando una foto di lui e Maurizio Costanzo.  “Con Maurizio Costanzo se ne va un professionista serio e preparato, un volto storico del giornalismo e della tv, un conduttore radiofonico, uno sceneggiatore, uno scopritore di talenti e tanto altro ancora. Per decenni il suo salotto ha raccontato i mille volti e le tante sfaccettature della nostra Nazione tenendo compagnia agli italiani in moltissime serate. Alla sua famiglia giungano le mie sincere condoglianze”. Così in una nota il presidente del Senato, Ignazio La Russa.

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“Oggi ci ha lasciato Maurizio Costanzo, uno dei più grandi maestri della tv italiana del `900. Giornalista e autore poliedrico, ha ideato e condotto con garbo e sottile ironia il salotto più amato dagli italiani, simbolo di una televisione nazional popolare fatta di intelligenza e impegno sociale”. Lo ha dichiarato il ministro per le Riforme istituzionali e la Semplificazione normativa Elisabetta Casellati. “Con Maurizio Costanzo ci lascia un grande giornalista, una persona colta e per bene che ha raccontato, con capacità uniche, importanti vicende del nostro Paese. Indimenticabile il suo contributo nella lotta alla mafia. Mi stringo al dolore dei suoi cari e della moglie Maria”.

Lo scrive su Twitter il vice presidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Antonio Tajani. “Ci lascia Maurizio Costanzo, maestro di giornalismo, che ha rivoluzionato il mondo della comunicazione, raccontando in prima linea anni difficili per il nostro Paese. A lui, con cui abbiamo condiviso progetti e iniziative di legalità, va il nostro sentito “grazie”. Così la Polizia di Stato ricorda su Twitter il popolare giornalista deceduto oggi.

“Maurizio Costanzo è stato uno dei più grandi giornalisti e scrittori italiani di sempre. Non ha soltanto inventato un genere televisivo, ma, grazie ad una intelligenza brillante e alla sua infinita curiosità, ha spaziato in tutte le arti, come la musica, sapendosi dimostrare un innovatore, sempre avanti. E’ stato un giornalista coraggioso al punto da mettere a rischio la sua stessa vita. Per me era un amico, sempre vicino e sempre leale. Mancherà moltissimo a tutti noi. Un abbraccio a sua moglie, Maria De Filippi, e a tutta la sua famiglia”. Lo scrive sui social il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi.

Il cordoglio del mondo dello spettacolo

Il mondo dello spettacolo piange la scomparsa di Maurizio Costanzo. “Un pezzo di storia giornalismo, della comunicazione il più grande della nostra storia insieme a Enzo Biagi e Indro Montanelli, dire chi era Maurizio era scontato ma io voglio dire che ho perso un grande amico uno dei punti di riferimento della mia vita”. Così una commossa Mara Venier ricorda Maurizio Costanzo. E continua: “Era un amico col quale ci confidavamo continuamente, uno dei pilastri della mia vita”.

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Dal canto suo, Pippo Baudo dice: “Sono senza parole ha inventato un modo di fare tv”. “Un amico, una persona bellissima, corretta, onesta. Ci ho scritto tante cose insieme. Ci ho passato momenti belli, intensi, profondi, come era lui. Sono stato un’estate a casa sua al mare, stavamo tutto il giorno insieme. Abbiamo scritto, giocato, lavorato con serenità. Perdo un amico importante”, così Alex Britti ricorda Maurizio Costanzo.

“Il teatro Parioli ha perso un grande amico, Maurizio Costanzo, e si stringe alla sua famiglia”. Così la direzione e lo staff del Teatro Parioli in merito alla scomparsa di Maurizio Costanzo. “In questi ultimi anni, in cui abbiamo riaperto il sipario del Teatro Parioli, Maurizio è stato un nostro sodale, si è instaurata una bellissima collaborazione che ha fatto sì che molte puntate del Maurizio Costanzo Show fossero registrate proprio qui dove tutto aveva avuto inizio quarant’anni fa – si legge in una nota – Una persona che ha dato tantissimo al mondo del giornalismo italiano, ha cambiato radicalmente il modo di fare informazione in Italia, ne ha rivoluzionato il linguaggio, dimostrando sempre grande coraggio e determinazione. Una grande perdita per il mondo della cultura italiana. La sua presenza qui in teatro è sempre stata un punto fermo, una piacevole consuetudine ed è per questo che Piero Maccarinelli, Michele Gentile e tutto il personale artistico e tecnico del Teatro Parioli, sentirà moltissimo la sua mancanza. Il nostro abbraccio oggi va a Maria De Filippi, ai figli Gabriele, Camilla e Saverio e a tutta la famiglia. Ci mancherai Maurizio”.

“L`addio di Ferruccio e mio ad un amico di lunga data che oggi ci ha lasciato per sempre: Maurizio Costanzo. Il nostro sincero cordoglio giunga a Maria De Filippi e a tutta la famiglia. Teddy Reno e Rita Pavone”. A scriverlo su Twitter è Rita Pavone, che ricorda così il giornalista e conduttore Maurizio Costanzo, scomparso oggi all`età di 84 anni. “Per ricordare Maurizio ci vorrebbero 20 pagine – dice Pino Insegno – E` stata la prima persona che ho incontrato nell`81 al Capodanno al `Delle Muse´ quando eravamo `Allegra Brigata´, è stato il primo a mettere sotto contratto la `Premiata Ditta´ al Parioli, il primo a credere in noi. Con lui ho fatto più di 100 puntate al `Costanzo-Show´ “È un grande dolore. Ci conoscevamo da sempre, gli volevo bene. Ciao, Maurizio”. Così in un post Gianni Morandi saluta Costanzo.

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