Agenti trovano smartphone in cella del carcere di Monza

Agenti trovano smartphone in cella del carcere di Monza
4 marzo 2020

Questa mattina gli agenti della polizia penitenziaria hanno scoperto uno smartphone completo di carica batteria nascosto in una cella della terza sezione della casa circondariale di Monza. Lo ha annunciato il segretario regionale lombardo del sindacato autonomo di polizia penitenziaria Sappe, Alfonso Greco. Sul caso è intervenuto il segretario generale del Sappe, Donato Capece, sottolineando che “le carceri sono più sicure assumendo gli agenti di polizia penitenziaria che mancano, finanziando gli interventi per potenziare i livelli di sicurezza delle carceri, come ad esempio i body scanner che potrebbero comunque aiutare molto in termini di prevenzione e contrasto circa l`introduzione di materiale illecito e non consentito nelle carceri”.

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