Al via i saldi, Confesercenti-Ipsos: budget da 267 euro

3 gennaio 2024

Saldi invernali al via. Tra oggi – in Valle d`Aosta – e venerdì 5 gennaio nel resto d`Italia, iniziano le vendite di fine stagione invernali 2024, primo grande appuntamento commerciale dell`anno e uno tra i più attesi dai consumatori. Quattro su dieci hanno già pianificato di comprare in saldo, con un budget medio previsto di 267 euro, e c`è un ulteriore 56% che acquisterà in caso di offerta interessante e che quindi non ha preventivato la spesa. Ma il cambiamento climatico complica la partita dei commercianti: le temperature eccezionalmente miti registrate tra ottobre e dicembre hanno quasi dimezzato (-46%) gli acquisti delle collezioni autunno-inverno, ed i negozi arrivano ai saldi senza avere praticamente mai avuto l`occasione di venderle a prezzo pieno.

È quanto emerge da un sondaggio condotto da Ipsos per Confesercenti sulle vendite di fine stagione, integrato da una survey condotta sulle piccole e medie imprese associate a Fismo, l`associazione dei negozi di moda Confesercenti. Il 40% ha già individuato cosa comprare, e prevede di acquistare entro domenica 7 gennaio, con un budget medio previsto di 267 euro a persona, anche se il 38% prevede di spendere meno di 150 euro. Una polarizzazione confermata dal fatto che la maggior parte assoluta dei consumatori – il 56% – comprerà solo di fronte ad un`offerta convincente. Una quota in crescita rispetto agli scorsi anni, segnale di una maggiore attenzione da parte delle famiglie: l`onda lunga dell`inflazione pesa ancora sui bilanci, e l`acquisto in saldo diventa meno impulsivo e più ragionato.

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Chi è intenzionato a comprare cerca soprattutto calzature – 58% delle indicazioni – seguite a stretto giro da maglioni e felpe (56%). La classifica dei desiderata degli italiani per i saldi invernali 2024 prosegue con l`intimo (34%), gonne e/o pantaloni (33%), magliette, canottiere e top (29%), camicie e camicette (27%). Sotto la media le indicazioni per capispalla (21%, lo scorso anno erano il 27%). Il 19% cercherà una borsa, mentre il 17% un abito/completo; il 15% si orienterà invece sulla biancheria per la casa, il 13% su foulard, cappelli e altri accessori. Il 12% dei consumatori segnala interesse per l`acquisto di cinture e il 10% per articoli di piccola pelletteria, portafogli e portacarte.

Sui saldi, i negozi fisici mantengono saldamente la preferenza dei consumatori: li sceglie l`83%, contro il 51% che prevede di acquistare online. A convincerli è la sensazione di avere più garanzie presso un punto vendita fisico, confermata dal 47% degli intervistati.  A partecipare alle vendite di fine stagione sarà l`85,5% delle medie e piccole imprese del commercio moda, anche se il 92,1% ritiene che la data di inizio – appena una manciata di giorni dopo l`inizio `astronomico` dell`inverno, il 21 dicembre – sia troppo anticipata. Una percezione fortemente acuita quest`anno, dopo un autunno inverno dalle temperature più miti del normale. Un cambiamento climatico che ha inciso sulle vendite del 96% delle imprese, che segnalano un calo medio del -46% delle vendite dei prodotti delle collezioni autunno inverno.

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