Ancora polemica sulle adozioni. Ministro Costa: “No a sentenze creative”

Ancora polemica sulle adozioni. Ministro Costa: “No a sentenze creative”
15 maggio 2016

monica_cirinnà_675Si riaccende la polemica sulle Unioni civili e sulle adozioni. L’altolà ai giudici spesso favorevoli a coppie arcobaleno con bambini arriva dal ministro degli Affari regionali (e con delega alla Famiglia) Enrico Costa (foto home) che, in un convegno a Roma dedicato alla Famiglia, torna sulla questione e scatena la polemica nella maggioranza. “Sia chiaro che non può rientrare dalla finestra quello che è uscito dalla porta – sottolinea il ministro – In tema di stepchild adoption fino a oggi la giurisprudenza ha dato delle interpretazioni colmando un vuoto normativo. Ora quel vuoto non c’è più e c’è una norma chiara che esclude la stepchild adoption, a maggior ragione alla luce dei lavori parlamentari, e quindi mi attendo di vedere chiusa una fase di interpretazione creativa”.

Pronta la risposta della senatrice Pd Monica Cirinnà (foto), prima firmataria del ddl sulle unioni civili. Di fronte all’auspicio del ministro di un’applicazione della legge in cui le adozioni sarebbero rimaste fuori dall’interpretazione creativa di una certa magistratura (dunque fuori dagli impegni sottoscritti con la legge), la dem ribadisce: “Non c’è alcuna giurisprudenza creativa. C’è solo la giurisprudenza che continua ad applicare la norma esistente, la legge sulle adozioni richiamata esplicitamente al punto 20 del maxi-emendamento del governo. Il che secondo la senatrice Pd significherebbe che la stepchild adoption è già inclusa nella norma.

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