Ap-Fi contro Mattarellum, ora si attente mossa Pd. Si allungano tempi per l’Aula

Ap-Fi contro Mattarellum, ora si attente mossa Pd. Si allungano tempi per l’Aula
23 marzo 2017

Potrebbe essere uscito di scena definitivamente il Mattarellum dalla discussione sulla nuova legge elettorale. Nella riunione di ieri della commissione Afffari Costituzionali della Camera, infatti, prima Maurizio Lupi di Alternativa Popolare poi Francesco Sisto di Forza Italia hanno detto espressamente di essere contrari a perseguire l’ipotesi Mattarellum, rimarcando che tale posizione riguarda anche i gruppi del Senato: mancherebbero così i numeri per l’approvazione a palazzo Madama.

Ora si aspetta la contromossa del Pd, che aveva per l’appunto puntato sul Mattarellum. Ma che la legge elettorale possa arrivare in aula per il 27 marzo, come previsto dal calendario, appare ormai impossibile. Spiega Andrea Mazziotti, presidente della commissione Affari costituzionali della Camera e relatore della legge elettorale: “Nel presentare un testo base devo valutare un livello di condivisione idoneo sia alla Camera che al Senato. Se una certa proposta non ha i numeri, e se i gruppi di Ap e di Fi di Camera e Senato sono contrari al Mattarellum i numeri a palazzo Madama non ci sono, non ha senso andare su un binario morto”. La Commissione si riunirà anche oggi e martedì prossimo, e a questo punto si attende la risposta del Pd: “Abbiamo chiesto il rinvio rispetto al 27 marzo per la calendarizzazione in Aula, coerente con lavori fatti bene in commissione: se il Pd può lavorare su una nuova ipotesi allora si può pensare di andare in aula a fine aprile. Se invece vogliono aspettare la fine del loro congresso, allora si parla di fine maggio in aula”.

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