Biocarburanti, Commissione Ue garantisce neutralità tecnologica

Biocarburanti, Commissione Ue garantisce neutralità tecnologica
27 marzo 2023

La Commissione europea assicura che l’accordo raggiunto sabato scorso con il governo tedesco sulle auto green e sugli “e-fuels” rispetterà il principio di neutralità tecnologica secondo cui, a parità di condizioni, non va privilegiata né esclusa a priori alcuna tecnologia per raggiungere un obiettivo fissato dalla legislazione comunitaria. Il via libera di Berlino permetterà domani al Consiglio Energia dell’Ue di sbloccare e adottare il Regolamento sull’auto a zero emissioni di CO2 dal 2035. L’accordo di sabato era stato annunciato su Twitter dal vicepresidente per il Green Deal della Commissione, Frans Timmermans, ma sarà reso pubblico domani, ha annunciato l’Esecutivo Ue. Non se ne conoscono tutti i dettagli, ma si sa che è basato su un emendamento (il “Considerando” 11) che era stato aggiunto, in base al compromesso tra Parlamento europeo e Consiglio Ue, al testo originario della proposta della Commissione per il Regolamento sulle emissioni di CO2.

Il Considerando 11 prevede che la Commissione presenti una proposta per regolamentare la produzione di auto e furgoni con motori endotermici anche dopo il 2035, a condizione che si utilizzino carburanti “neutri” in termini di emissioni. Il testo non menziona specificamente gli “e-fuels” (o carburanti sintetici). Proprio al principio di neutralità tecnologica si sta appellando ora l’Italia, temendo che l’accordo tra la Commissione e Berlino si riferisca alla possibilità di usare come combustibili “neutri”, a partire dal 2035, solo i carburanti sintetici (prodotti oggi in Germania), escludendo invece i biocarburanti (che sono oggi prodotti anche dall’Eni). In realtà in entrambi i casi si tratta di combustibili che emettono CO2 quando sono bruciati nei motori. E in entrambi i casi gli sforzi di ricerca e innovazione in corso puntano a trovare metodi che permettano la compensazione piena delle emissioni della combustione, mediante l’assorbimento di quantitativi equivalenti di CO2 nella produzione a monte.

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“Questa proposta – ha detto il portavoce della Commissione per il Green Deal, Tim McPhie, rispondendo a una specifica domanda durante il briefing quotidiano per la stampa oggi a Bruxelles – è stata progettata fin dall’inizio come tecnologicamente neutrale; questo è l’approccio che abbiamo adottato, e ciò che stiamo facendo è offrire assicurazioni, che confermeremo nella dichiarazione dopo il voto di domani, sulla nostra interpretazione” del Considerando 11, “e su come saranno i prossimi passi. Posso assicurare che il nostro approccio è stato tecnologicamente neutrale per la proposta di negoziato di questo accordo e lo sarà anche per la sua attuazione futura”, ha sottolineato il portavoce.

Lo stesso McPhie poco prima aveva affermato: “Posso ripetere qui ciò che ha detto nel suo tweet di sabato scorso il vice presidente Timmermans: ‘Abbiamo trovato un accordo con la Germania sul futuro uso dei carburanti sintetici nelle auto; lavoreremo ora all’adozione il più presto possibile del regolamento sulle norme per la CO2 nelle auto e poi la Commissione darà seguito rapidamente alle misure giuridiche necessarie per attuare il Considerando 11’. Questo Considerando è nella legislazione e si riferisce – aveva indicato il portavoce – ai carburanti sintetici. Quanto al resto del processo, sta andando avanti e deve fare il suo corso; poi potremo spiegarne meglio i dettagli”. McPhie è rimasto vago nella riposta a una domanda sul futuro dei biocarburanti, e sulla loro eventuale inclusione nelle prospettive che apre l’accordo con  la Germania per i carburanti sintetici. “Non è il momento – ha detto – di fare ipotesi sul futuro, su ciò che sarà dentro o fuori, riguardo ai prossimi passi” nell’attuazione del Regolamento “e alla discussione sulle immatricolazioni” delle auto.

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“Sulla questione dei biocarburanti – ha proseguito il portavoce – ciò che abbiamo fatto è stato fornire le necessarie assicurazioni su quali saranno i prossimi passi di questo processo. Avrete maggiore chiarezza – ha aggiunto rivolto ai giornalisti – dopo che ci sarà stato il voto, quando pubblicheremo la nostra dichiarazione sui prossimi passi. Ci sarà tutto il tempo, lungo il processo decisionale, per entrare in tutti i dettagli tecnici e discutere, nel dibattito che senza dubbio continuerà sulle questioni dei carburanti sintetici, o dei biocarburanti e su altre questioni”. “Quella dei biocarburanti – ha ricordato McPhie – è una questione che è emersa nelle discussioni negli ultimi giorni, ed è qualcosa che dovremo affrontare in futuro. Non posso escludere nulla oggi”, ha insistito. “Ciò che è chiaro è che la legislazione riguarda i veicoli a zero emissioni registrati a partire dal 2035. L’accordo tra il Parlamento europeo e il Consiglio Ue rimane intatto e lo applicheremo in buona fede”, ha concluso.

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