BONIFICO EXTRA INPS: 350€ a giugno per questa categoria di persone | Arriva in automatico e ti salva l’estate
INPS - (pexels) - IlFogliettone.it
Arriva un bonus dedicato a una delle categorie più fragili che spesso non arrivano a fine mese, così potranno farsi le vacanze.
Giugno 2025 porta con sé una notizia positiva per molti pensionati. Il giorno 3, insieme all’accredito della pensione mensile, un gruppo specifico di beneficiari riceverà un contributo straordinario di 350 euro. Si tratta di una misura una tantum, pensata per offrire un sollievo economico immediato alle persone in condizioni di maggiore fragilità economica, in un periodo storico segnato da rincari e difficoltà nel far quadrare i conti.
Il bonus non sarà destinato a tutti i pensionati, ma soltanto a coloro che rispettano criteri molto precisi. L’importo mensile della pensione deve essere inferiore a 603 euro, quindi sotto la soglia del trattamento minimo INPS. Infine, è necessario che l’ISEE del nucleo familiare non superi i 15.000 euro annui. Il valore dell’ISEE rappresenta un elemento chiave per l’accesso al bonus.
L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, infatti, permette di valutare in maniera complessiva la condizione patrimoniale e reddituale del richiedente. Solo chi ha un ISEE valido, aggiornato per l’anno 2025 e inferiore alla soglia stabilita, potrà ottenere il pagamento straordinario. È quindi fondamentale che i pensionati interessati abbiano già presentato la dichiarazione DSU e abbiano un ISEE certificato nei termini corretti.
L’accredito del bonus avverrà automaticamente, senza necessità di presentare una domanda. I beneficiari vedranno l’importo aggiuntivo accreditato insieme alla pensione del mese di giugno, direttamente sul proprio conto corrente bancario o postale. Non sarà necessario rivolgersi fisicamente agli uffici INPS, ma è comunque consigliabile monitorare attentamente i propri movimenti bancari per verificare l’effettivo accredito della somma.
Slittamento dei pagamenti per via della festività
Del bonus potranno beneficiarne soltanto le persone residenti nella regione Friuli Venezia Giulia. Quest’anno, la festività della Repubblica del 2 giugno cadrà di lunedì, determinando uno slittamento della data di pagamento al giorno successivo. Dunque, i pensionati vedranno l’accredito della pensione e del bonus il 3 giugno 2025. Un dettaglio importante da tenere presente per evitare confusione o allarmismi, soprattutto tra chi attende con ansia la mensilità per affrontare spese impellenti.
Il bonus da 350 euro si inserisce in un quadro più ampio di interventi volti a sostenere le fasce più deboli della popolazione, in particolare gli anziani. L’obiettivo della misura è garantire una maggiore equità sociale, offrendo un piccolo ma importante contributo a chi vive con redditi molto bassi. In un contesto economico in cui il potere d’acquisto è spesso compromesso dall’inflazione, ogni forma di sostegno diventa preziosa.
Verifiche e controlli sul diritto al bonus
L’INPS procederà ai controlli necessari per verificare il rispetto dei requisiti previsti dalla normativa. I dati relativi alla residenza, all’importo della pensione e all’ISEE saranno confrontati con le informazioni già in possesso dell’ente. Eventuali anomalie potrebbero comportare il mancato pagamento o la successiva richiesta di restituzione delle somme indebitamente percepite. È pertanto essenziale che le informazioni anagrafiche ed economiche siano aggiornate e corrette.
Per evitare disguidi, i pensionati sono invitati a consultare il proprio fascicolo previdenziale sul portale INPS o a rivolgersi ai patronati per ricevere assistenza. Controllare la situazione economica, verificare l’ISEE e tenere d’occhio le date di pagamento può fare la differenza. Il bonus di giugno rappresenta una boccata d’ossigeno importante e un segnale di attenzione verso chi, ogni mese, lotta per mantenere una vita dignitosa.