Calcio, Spalletti: “È un derby che vale doppio, essere noi stessi”

Calcio, Spalletti: “È un derby che vale doppio, essere noi stessi”
3 dicembre 2016

Qualche problema di formazione, ma nessun alibi. “Manolas e El Shaarawy sono in gruppo, Paredes e Salah lavorano a parte, Florenzi e Nura continuano il percorso riabilitativo. È chiaro che Salah non sarà della partita, e nemmeno della prossima”. Scocca l’ora del derby di Roma: domani, alle 15, l’Olimpico ospiterà una stracittadina che varrà tanto sia per il campionato che per la supremazia in riva al Tevere. Ed è per questo che Luciano Spalletti chiede ai suoi di ridurre al minimo distrazione ed amnesie e di mettere tutto in campo, dal punto di vista fisico e mentale. “Inzaghi è stato bravo a creare con i suoi ragazzi un derby di alta classifica – spiega il tecnico giallorosso in conferenza stampa a Trigoria – Le due squadre stanno facendo bene, e’ un confronto che vale tanto anche per la classifica”. Bruno Peres avanzato, o El Shaarawy, “ma anche Iturbe o Totti”. Il mister toscano solo all’ultimo sceglierà il sostituto di Salah nel tridente offensivo anti-Lazio.

“La romanità nella vita è un modo di vivere, ce lo sentiamo addosso tutta la settimana e non abbiamo bisogno di conferme – sottolinea Spalletti, parlando della ‘situazione tifosi’ – Ci sentiamo tutto il peso dell’importanza del giocare o del far parte della Roma, come seguito e come città. Un derby cattivo? Non mi piace questa definizione, diciamo dell’eterno contrasto… Il derby, per quanto mi riguarda, e’ una partita speciale che si vince come le gare normali. Smuove due classifiche, quella del campionato e dell’eterno confronto delle due squadre. Tutti hanno l’obiettivo di togliere le barriere, ma il mio pensiero va subito al video di Allan della Chapecoense, quando, prima di giocare la finale dei loro sogni, sono li’ a fare un video e a trasmettere la felicita’ del momento per una partita che mai avrebbero pensato di giocare. Creando un’emozione di cui il calcio, che non ha razze, ha bisogno”.

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“I giocatori della Roma hanno le qualità per vincere il derby – assicura Spalletti – Avere calciatori romani e’ un vantaggio se si mantiene la serenità e bisogna cercare di essere noi stessi il più possibile. La partita e’difficile, loro stanno bene, producono un buon calcio e hanno entusiasmo, ma la Roma ha le carte in regola per giocare alla pari e portare a casa il risultato”. “Inzaghi pensa a questa partita da otto mesi? Non ho letto le sue parole, ma noi della Roma abbiamo in generale due passioni, e ora tutte le attenzioni vanno per questa partita, importantissima, e noi creeremo l’attenzione che vuole la partita – prosegue l’ex allenatore di Empoli, Udinese e Zenit, ricordando anche che è la Roma ad avere un punto in più in classifica – Bisogna pero’ dare importanza anche alle altre gare, altrimenti sarebbe stato un derby con una posta in palio diversa, come successo in passato. Lazio favorita? Ci fa piacere, sara’ uno stimolo in più per avere un livello di confronto come merita il nostro avversario”. Infine, rivolto alla sua ‘truppa’: “Io amo i miei calciatori, e nell’amore c’è anche di dire quello che non va bene. Sapranno migliorare le cose al momento giusto, nell’ultimo periodo non abbiamo messo il cento per cento, soprattutto nelle letture. Dobbiamo avere le capacità di valutare i momenti della partita ed essere sempre noi stessi nell’arco della gara: sara’ questa, alla fine, l’addizione che ci porterà a fare bene”.

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