Caso Floyd, l’agente che l’uccise condannato a 22 anni di prigione

Caso Floyd, l’agente che l’uccise condannato a 22 anni di prigione
George Floyd
25 giugno 2021

Derek Chauvin, l’agente di polizia che ha soffocato a morte l’afro-americano George Floyd in un episodio che ha acceso manifestazioni di protesta in tutti gli Stati uniti, è stato condannato a 22 anni e mezzo di prigione. Il giudice Peter Cahill ha comunicato la sentenza, dopo un’udienza in cui sono stati ascoltati i cari di Floyd e lo stesso Chauvin che ha espresso le condoglianze alla famiglia Floyd. Precisamente la sentenza ammonta a 270 mesi di prigione, cioè 22 anni e mezzo.

George Floyd, 46enne afroamericano deceduto durante un controllo di polizia a Minneapolis

“Il mio commento sarà brevissimo, perché molto sarà comunicato per iscritto”, ha detto il giudice indicando la sentenza scritta di 22 pagine. Il giudice Cahill ha sottolineato che l’ammontare della pena è stato deciso su una base di rigore legale, non sull'”emozione o la simpatia”. Tuttavia, ha aggiunto, “io comprendo il dolore che si percepisce” dentro e fuori il tribunale. “La cosa più importante – ha affermato ancora – è riconoscere il dolore della famiglia Floyd”. Il procuratore aveva chiesto 30 anni di carcere per l’ex agente di polizia.

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