Bagarre in aula al Senato nel corso dell’intervento di Giulia Bongiorno, Lega, in dichiarazione di voto sulla mozione di sfiducia al ministro della Giustizia Alfonso Bonafede. L’esponente del Carroccio e ministro della Pubblica amministrazione nel governo Conte I ha elencato le omissioni di Bonafede: “Non so quanto lei sia a conoscenza del fatto che, nel momento in cui si sospendono le norme del Codice di procedura penale, si sospendono ovviamente delle norme molto importanti. Lei sa che in questo periodo tantissime donne sono state ostaggio di violenze a casa? Lei sa che a queste donne che cercavano aiuto si rispondeva cha era inutile che invocassero di essere sentite nell’immediatezza dei tre giorni perché sono sospesi i termini previsti dal Codice rosso? Lei lo sa che è riuscito a sospendere i termini del Codice rosso, o non sa nemmeno questo?”.
Parole che hanno suscitato la protesta animata della senatrice del Pd Valeria Valente, che in piedi ha invitato Bongiorno a “non speculare”. “Non c’è da speculare!”, ha risposto la leghista mentre la presidente del Senato Elisabetta Casellati ha ammonito: “Nessuno è stato interrotto. Fate terminare l’intervento. Ognuno ha detto quello che ha voluto e non c’è stata interruzione di sorta”. Ripresa la parola, la replica della Bongiorno a Valente è stata molto dura: “Mi spiace molto che, di fronte a un’evidente défaillance del vostro Ministro, che probabilmente non è nemmeno consapevole di ciò, una donna anziché tutelare le donne si alzi. Si vergogni”, parole accompagnate dagli applausi della Lega e dai commenti di protesta dai banchi della maggioranza. “Tutti hanno espresso le loro opinioni e nessuno è stato interrotto. Si metta la mascherina e non protesti”, è intervenuta Casellati, ammonendo ancora Valente.
