Come funziona l’help desk dei jihadisti dell’Isis attivo h24

Come funziona l’help desk dei jihadisti dell’Isis attivo h24
17 novembre 2015

I jihadisti dello Stato islamico (Isis) hanno un help desk attivo 24 ore su 24 per aiutare i combattenti presenti sul terreno, reclutare seguaci e lanciare attacchi all’estero. E’ quanto hanno rivelato all’emittente americana NBC alcuni analisti dell’antiterrorismo, precisando che la struttura è guidata da cinque-sei persone, che fanno da tramite con gli altri associati sparsi nel mondo, ed è stata creata con il preciso obiettivo di aiutare i jihadisti a criptare i propri messaggi e a ricorrere a forme sicure di comunicazione in modo da non essere individuati. “Hanno sviluppato una serie di piattaforme diverse in cui si possono addestrare sulla sicurezza digitale per evitare l’intelligence e le forze dell’ordine nelle operazioni di reclutamento, propaganda e di pianificazione operativa”, ha detto Aaron F. Brantly, analista del Combating Terrorism Center, presente all’Accademia militare di West Point, sottolineando come gli addetti al desk siano “molto decentralizzati, operando virtualmente in ogni regione del mondo”. “Offrono risposte alle difficoltà tecniche quotidiane così come alle richiesta di rafforzare l’intera comunità jihadista per lanciare il terrorismo a livello globale”, ha aggiunto Brantly, secondo cui “oggi operano alla velocità del cyberspazio piuttosto che alla velocità delle comunicazioni interpersonali”. Il mese scorso, durante un’audizione al Congresso, il direttore dell’Fbi James Comey ammise la forte preoccupazione a fronte dell’accresciuta capacità dell’Isis di “rendersi irrintraciabile” sul web.

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