Dopo polemiche, audizioni in Procura e l’avvio di un’inchiesta della magistratura contabile, i riflettori sul Piano Giovani si riaccenderanno (salvo sorprese) martedì prossimo, quando si riunirà la commissione Ars proprio per fare chiarezza sullo strumento dell’Ue che ha il nobile spirito di dare ai giovani opportunità di lavoro ma che, invece, è divenuto non solo bersaglio per la politica, ma soprattutto generatore di illusioni per i giovani. La V commissione dell’Ars, presieduta da Marcello Greco, ascolterà gli assessori Nelli Scilabra (Formazione) e Giuseppe Bruno (Lavoro) e anche la dirigente dell’amministrazione regionale, Anna Rosa Corsello. Obiettivo: fare chiarezza sul flop proprio del Piano Giovani. Si raggiungerà la meta? Vedremo.
Intanto, l’opposizione e anche parte del Pd (c’è in ballo qualche poltrona in giunta in vista del rimpasto) sono sul piede di guerra. Ncd, come annuncia il suo coordinatore regionale, Francesco Cascio, in sede di commissione chiederà le dimissioni del giovane assessore Scilabra. E, per ciò, sarà in buona compagnia. Cascio ribadisce “l’incapacita’ dell’assessore a dirigere un settore cosi’ delicato e’ talmente palese che, visto che ad oggi manca ogni buon senso di Crocetta a revocarla, non si puo’ che giungere ad una mozione di sfiducia in Aula, che certamente Ncd presentera’, come gia’ annunciato, per porre fine a questo disastro e dare ai siciliani legittime risposte”.
All’attacco anche i Pentastellati che chiedono che “la commissione si faccia in diretta streaming”. “Ci sembra giusto – affermano le deputate Valentina Zafarana e Gianina Ciancio – che sulla vicenda si faccia finalmente un po’ di chiarezza, nel segno della massima trasparenza”. In altri termini, “garantire la piu’ ampia diffusione dell’evento, considerato anche che sono interessate decine di migliaia di giovani”. Per rendere possibile l’operazione, considerati i tempi strettissimi, Il M5S e’ pronto a trasmettere la seduta sui propri canali e a far riprendere i lavori da propri dipendenti.
